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    Milleproroghe:stop and go Senato,governo lavora agli emendamenti

    (ANSA) – ROMA, 01 FEB – Ancora stop and go al Senato sul
    decreto milleproroghe. Il governo è al lavoro sugli emendamenti
    al provvedimento. Il pacchetto dovrebbe arrivare domani e –
    viene spiegato – la giornata sarà poi dedicata a riunioni e
    interlocuzioni di maggioranza e tra maggioranza e opposizione
    che portino a un’intesa per un’approvazione in tempi brevi. Il
    via libera delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio –
    viene spiegato – dovrebbe infatti arrivare orientativamente
    mercoledì prossimo anche tenendo conto dei successivi impegni
    dei senatori in vista delle Regionali. Il provvedimento è
    previsto in Aula a palazzo Madama tra il 14 e il 15 febbraio.   
    Tra i temi che potrebbero entrare nel provvedimento o che
    potrebbero essere oggetto di riformulazioni il payback
    sanitario, i balneari e il lavoro agile per i fragili. Probabile
    – tra le altre cose – che venga dato il via libera alla proroga
    dei dehors liberi come previsto in un emendamento di FdI che
    dovrebbe avere un parere favorevole. Le commissioni sono
    convocate per domani alle 16 per l’esame di alcune ulteriori
    ammissibilità. (ANSA).   

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    Pd: Cuperlo, elezioni Regionali vengono prima di tutto il resto

    (ANSA) – ROMA, 01 FEB – “Letta, Bonaccini, De Micheli,
    Schlein, perché non proponiamo a Majorino e D’Amato di fare
    tutti assieme due iniziative venerdì 10 a Roma e Milano? In
    fondo le elezioni di Lombardia e Lazio vengono prima di tutto il
    resto. Che ne dite?”. Così Gianni Cuperlo, candidato alla
    segreteria del Partito Democratico, in un post su Twitter.   
    (ANSA).   

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    Valditara: 'Il contratto dei docenti non verrà toccato'

    “Avendo una concezione alta della politica e del giornalismo, ritengo che non debbano mai cedere alle mistificazioni e alla strumentalizzazione della realtà, su questa vicenda ho trovato molta propaganda e poco rispetto della verità”. Lo dice il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, rispondendo al question time alla Camera a una interrogazione sulle sue parole su presunti stipendi della scuola differenziati tra Nord e Sud. Al contrario, ha ribadito il ministro, “ho detto che il contratto nazionale non verrà toccato”. 
    Intanto la Giunta regionale della Campania ha deliberato di procedere per l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale delle disposizioni di cui alla Legge 28/12/2022 n.197 sul dimensionamento scolastico. Ieri questa decisione era stata anticipata dal governatore Vincenzo De Luca.

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    Delmastro, a Donzelli informazioni su Cospito non secretate

    (ANSA) – ROMA, 01 FEB – Le informazioni date a Giovanni
    Donzelli su Alfredo Cospito “non erano secretate”, ed erano di
    “una relazione del Dap”. Lo ha chiarito il sottosegretario alla
    Giustizia Andrea Delmastro. “Non ho dato documenti, Donzelli mi
    ha fatto delle domande e gli ho risposto, non penso ci sia
    inopportunità, lo faccio tutti i giorni con tutti i deputati”,
    ha proseguito rispondendo alle domande dei cronisti uscendo da
    Montecitorio.   
    “Se mi avesse fatto le stesse domande Giachetti o qualunque
    deputato – ha aggiunto – avrei risposto le stesse cose a lui, se
    avessi avuto un question time sarei stato tenuto a dirle anche
    in maniera più articolata. Perché l’alternativa era dire ‘no,
    non ci sono emergenze’, e avrei mentito. L’altra alternativa era
    dire ‘non so’, e avrei omesso. Io non mento e non ometto”.   
    Ai cronisti che chiedevano un commento sull’apertura del
    fascicolo in Procura, ha risposto: “È così perché qualcuno ha
    detto che erano intercettazioni e captazioni ambientali. Mi
    sentiranno e si chiuderà il fascicolo. Era un’informativa del
    Dap che riguardava l’osservazione in carcere, né
    intercettazioni, né captazioni, tanto meno un’inchiesta”.   
    Il sottosegretario alla Giustizia ha replicato con un secco
    “no” a chi gli domandava se avesse avuto, o avrà un confronto
    con la premier Giorgia Meloni dopo il caso dell’intervento alla
    Camera di Giovanni Donzelli. “Non mi ha chiamato, se mi chiama
    lo avrò”, ha detto Delmastro. E sulle critiche interne alla
    maggioranza ha dichiarato: “Anche Mulè è caduto nella trappola
    culturale della sinistra”. (ANSA).   

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    Mattarella, Francia e Italia sempre più unite

    Il Trattato del Quirinale “è animato da una comune visione del futuro, che consentirà a Francia e Italia non soltanto di rendere ancora più solidi i vincoli di amicizia che le uniscono, ma di stimolare un ulteriore consolidamento del processo di integrazione ed un rafforzamento delle nostre istituzioni comuni”. Lo sottolinea il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione nel giorno in cui entra in vigore il Trattato del Quirinale tra Italia e Francia.
    “Con l’entrata in vigore del Trattato, Francia e Italia sono ancora più unite per difendere e promuovere i valori fondanti delle nostre società: la pace, la libertà, i diritti umani, un progresso economico e sociale sostenibile, nel rispetto dell’ambiente”. 
    “Insieme a tutti i nostri partner, in uno spirito di autentica solidarietà europea, sapremo superare anche le sfide che l’aggressione russa all’Ucraina ha portato alla sicurezza ed alla prosperità globali – assicura Mattarella – assumendo le decisioni necessarie perché l’Unione Europea sappia rispondere con rapidità ed efficacia alle sfide dei nostri tempi”. 

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    Meloni: 'Solidarietà al Tg2 per l'aggressione subita al carcere di Opera'

    ‘Tengo ad esprimere totale solidarietà al giornalista Stefano Fumagalli e alla troupe del Tg2 per l’aggressione subita ieri davanti al carcere di Opera. Ringrazio le Forze dell’ordine per essere intervenute evitando il peggio”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni su Twitter. Il tweet della premier è una delle numerose espressioni di solidarietà da parte degli esponenti politici nei confronti del giornalista e della troupe del Tg2 che iesi sono stati aggrediti davanti all’istituto penitenziario dove è stato trasferito Alfredo Cospito. Messaggi di sostegno sono giunti dal presidente del Senato, Ignazio La Russa; dal vicepremier Matteo Salvini; dal capogruppo di Forza italia Cattaneo; dal capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi e dal gruppo parlamentare del Pd.
    “A 200 metri da qui abbiamo visto una ventina di persone che lanciava oggetti contro il carcere, erano tutti a volto coperto”, ha spiegato Fumagalli in collegamento da Opera, introducendo il servizio in cui si sentivano le grida dei manifestanti, fino al momento in cui la telecamera si è abbassata. “Mentre si gridava alla libertà siamo diventati anche noi bersaglio del lancio di petardi e di oggetti, poi siamo stati inseguiti da almeno tre individui attraverso i campi e siamo fuggiti correndo velocemente. Per fortuna sono arrivate le forze dell’ordine e tutto si è risolto, ma ci sono stati momenti di alta tensione qui al carcere di Opera”

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    Riparte commissione bicamerale su femminicidio, ok unanime

    (ANSA) – ROMA, 01 FEB – L’aula del Senato ha approvato
    all’unanimità la proposta di legge per l’istituzione della
    commissione d’inchiesta contro il femminicidio e ogni forma di
    violenza di genere. Con il via libera definitivo, la commissione
    diventa ora bicamerale con 18 deputati e 18 senatori, per cui
    ogni gruppo avrà un proprio rappresentante.   
    Nata nel 2017 e finora solo al Senato, la commissione ha tra
    i suoi obiettivi, indagare dimensioni e cause del femminicidio,
    monitorare l’attuazione della Convenzione di Istanbul su
    prevenzione e lotta alla violenza sulle donne e l’accertamento
    di eventuali incongruità e carenze delle leggi in vigore.   
    (ANSA).   

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    Cospito: Meloni, non arretriamo davanti a intimidazioni

    (ANSA) – ROMA, 01 FEB – “Non arretriamo davanti a
    intimidazioni e minacce”. Lo scrive su Twitter la premier
    Giorgia Meloni, nel messaggio di solidarietà alla troupe del Tg2
    aggredita davanti al carcere di Opera dove è recluso Alfredo
    Cospito.   
    “Tengo ad esprimere totale solidarietà al giornalista Stefano
    Fumagalli e alla troupe del Tg2 per l’aggressione subita ieri
    davanti al carcere di Opera. Ringrazio le Forze dell’ordine per
    essere intervenute evitando il peggio”, dice la premier. (ANSA).