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    Meloni, nelle prossime settimane missione in Etiopia con imprese

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – “Abbiamo in programma nelle prossime
    settimane una missione in Etiopia: andremo io ed alcuni ministri
    del governo e vorremmo che fosse accompagnata anche da
    imprenditori italiani, ora individueremo la data e la
    organizzeremo in tempo rapido”. Così la presidente del Consiglio
    Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro
    etiope Abiy Ahmed Ali. (ANSA).   

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    Spagna: anche la principessa Sofia studierà in Galles

    (ANSA) – MADRID, 06 FEB – La Casa Reale spagnola ha
    comunicato che la 15enne principessa Sofia, secondogenita dei
    reali Felipe VI e Letizia, frequenterà un college situato in
    Galles e appartenente alla rete internazionale United World
    Colleges per gli ultimi due anni scolastici del suo ciclo
    d’istruzione secondaria (2023-2024 e 2024-2025). Sofia seguirà
    i passi della sorella maggiore Leonor, prima erede al trono, che
    è attualmente impegnata in questa fase del ciclo di studi nello
    stesso college britannico (Uwc Atlantic College).   
    Come si apprende in una nota, il programma del corso di studi di
    Sofia, che ha “concluso positivamente tutto il processo di
    selezione richiesto”, comprenderà materie umanistiche e
    scientifiche, così come aspetti quali ricerca, discipline
    sportive e servizi in favore della collettività. Il biennio
    costerà 74 mila sterline, un prezzo che verrà coperto dai reali
    stessi, aggiunge il comunicato. (ANSA).   

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    Sisma Turchia-Siria: da Mattarella e Meloni la solidarietà alle popolazioni

    “Ho appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia, causando numerosissime vittime e feriti. In questo momento di lutto l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso. In spirito di vicinanza, La prego di accogliere, signor Presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale”. E’ quanto si legge nel messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan.”Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.”Ho appena parlato con il ministro degli esteri della Turchia Mavlut Cavusoglu per esprimergli la vicinanza dell’Italia e per mettere a disposizione la nostra Protezione Civile”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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    Cospito: Conte, mai alzato toni ma uniti contro attacco a Stato

    (ANSA) – MONZA, 06 FEB – Anche se “i toni non li abbiamo mai
    alzati, raccogliamo l’invito” del premier Giorgia Meloni “a
    lavorare tutti con grande unità quando ci sono delle
    intimidazioni eversive e delle minacce alla sicurezza dello
    Stato. Su questo Meloni troverà il M5s compatto e in prima linea
    per assicurare unità e forza allo Stato”. Lo ha detto il leader
    del M5s, Giuseppe Conte, durante un appuntamento elettorale a
    Monza, tornado sulle polemiche tra maggioranza e opposizione sul
    41bis.
    Un’altra cosa secondo Conte “sono gli avvenimenti accaduti –
    ha spiegato – Su quello lei non deve fare il leader di partito,
    ma il presidente del Consiglio”.   
    Per questo “deve invitare i suoi fedelissimi Delmastro e
    Donzelli a dimettersi”, perché “hanno dimostrato di essere
    superficiali e inadeguati nei ruoli che rivestono. Non possono
    utilizzare informazioni ancorché non segrete ma comunque
    riservate e non divulgabili – ha concluso – che mettono a
    rischio la sicurezza dei cittadini per fini di lotta politica”.   
    (ANSA).   

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    Berlusconi, Pd ostaggio demagogie grilline è pericolo per Paese

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – “Stiamo assistendo, purtroppo, ad un
    ritorno di istanze antiliberali, populiste e giustizialiste con
    un Partito Democratico tentato dal ritorno al passato ideologico
    e ostaggio delle demagogie grilline”. Lo afferma il leader di
    Forza Italia, Silvio Berlusconi, rispondendo a Mattino 5 su
    quali siano oggi i pericoli per l’Italia.
    “Pochi giorni fa uno dei candidati a guidare il Pd si è
    dichiarato orgogliosamente comunista, orgogliosamente fedele ad
    un’ideologia e ad un regime responsabile di 85 milioni di morti
    nella storia dell’umanità. Anche per questo molti italiani mi
    dicono, telefonandomi o scrivendomi di considerarmi un
    benefattore dell’Italia perché, mettendo a rischio la mia
    libertà e le mie imprese, nel 1994 sono sceso in campo e ho
    impedito ai comunisti di prendere il potere nel nostro Paese”.   
    (ANSA).   

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    Al via il vertice a Palazzo Chigi sulla cybersicurezza

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – Riunito a Palazzo Chigi il vertice
    per fare un primo bilancio dei danni provocati dagli attacchi
    hacker di ieri. Partecipano il sottosegretario alla Presidenza
    del Consiglio, Alfredo Mantovano, autorità delegata per la
    cybersicurezza, il direttore dell’agenzia per la cybersicurezza
    nazionale, Roberto Baldoni, e la direttrice del Dipartimento
    informazione e sicurezza, Elisabetta Belloni. La riunione è
    convocata anche “per confermare la promozione della adeguata
    strategia di protezione, peraltro da tempo già in atto”, come
    spiegava ieri una nota di Palazzo Chigi. (ANSA).   

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    Il parere dell'esperto: 'Cospito caso inedito, su diffida prevarrà magistrato'

    “Quello di Alfredo Cospito è un caso inedito e per la sua situazione non ci sono protocolli né certezze alle quali fare riferimento. Sebbene le volontà sul ‘fine vita’ espresse da una persona, anche se detenuta, vadano rispettate, stento a vedere un profilo di responsabilità penale qualora intervenisse la decisione del magistrato a salvaguardia della vita di Cospito, se le sue condizioni di salute dovessero precipitare”. E’ il parere dell’avvocato Cesare Antetomaso dell’associazione dei Giuristi democratici, da sempre attenta al rispetto dei diritti umani nelle carceri e nei centri di permanenza dei migranti.    Il giurista sottolinea che “a differenza dei casi di persone in stato di libertà che decidono di non essere curate, e hanno questo diritto, qui si tratta di una persona che non è libera ma affidata alla tutela dello Stato”. Per questo “il magistrato di sorveglianza ha la responsabilità della custodia delle persone recluse e deve tutelare il bene supremo della vita. Penso che alla fine – prosegue il giurista – prevarrà questo aspetto, nonostante la diffida e la volontà espressa da Cospito tramite il suo legale, che ha fatto tutto il possibile per dare la massima forza alla determinazione del suo assistito nel portare avanti la battaglia al 41bis”.    Sulla situazione di attuale stallo, con Cospito arrivato al giorno 109 di sciopero della fame contro il ‘carcere duro’ e ricoverato da lunedì nel centro clinico del penitenziario di Opera, e su come si possa evolvere, “non credo ci siano certezze, – afferma ancora Antetomaso – posso solo immaginare la grande sofferenza con la quale il collega Flavio Rossi Albertini ha inoltrato la diffida al ricorso all’alimentazione forzata”.    “Si tratta di una volontà espressa a chiare lettere da Cospito tramite il suo legale che – sottolinea l’esponente dei Giuristi democratici – è l’ultima barriera che lotta davanti all’amministrazione della giustizia per il rispetto del volere del detenuto, ma il magistrato di sorveglianza ha un dovere che è abbastanza chiaro e temo che non possa fare diversamente che intervenire per fare tutto il possibile per mantenere questa persona in vita, quando si arriverà al limite”.    Dunque rispetto alla diffida, nel caso in cui Cospito perdesse lucidità, il giurista ritiene che “prevarrà la decisione del magistrato di sorveglianza”, anche perchè “scatterà in lui il discorso ‘difensivo’, nel senso che se Cospito morisse, il magistrato potrebbe essere chiamato a risponderne per non essersi attivato ad evitare questo evento avendo nei confronti del detenuto una posizione di garanzia”. “E questo è l’unico aspetto certo, in uno scenario dove di certezze non ce ne sono, nella dottrina e nella giurisprudenza”.    Con l’attivazione del magistrato di sorveglianza, al venir meno della compatibilità dei parametri vitali di Cospito con la detenzione ad Opera, l’anarchico 55enne verrebbe ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano che ha un reparto penitenziario. Oltre alle pratiche salvavita in caso di collasso cardiaco, che comunque “non è l’unica eventualità che può presentarsi”, se sarà necessario “sarà somministrata l’alimentazione forzata che quindi – spiega Antetomaso – diventa un trattamento sanitario obbligatorio, in quanto si presenta con le stesse caratteristiche del Tso”.    Non è detto che con il ricovero nel reparto penitenziario del San Paolo, venga meno il 41bis. “Per forza di cose ci sarà una attenuazione di questo regime in quanto c’è il contatto con medici e infermieri, ma si tratta di personale sanitario che è stato formato e sa che non deve fare da tramite con l’esterno, comunque Cospito sarebbe tenuto in isolamento”, conclude Antetomaso. (ANSA).   

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    Pallone-spia, Pechino silura il capo del servizio meteorologico

    Nel tentativo di dimostrare che il pallone abbattuto sui cieli americani era un velivolo meteorologico fuori rotta, e non una spia, Pechino ha silurato il capo del suo servizio meteorologico. Lo scrive l’emittente Usa Fox News.    Zhuang Guotai è stato licenziato ieri, poche ore prima che gli Stati Uniti abbattessero il pallone al largo della costa della Carolina del Sud, provocando l’ira della Cina. Gli Usa sono ora al lavoro per recuperarne i detriti ed esaminarli, ma Pechino continua a sostenere che era innocuo e che la sua presenza nello spazio aereo statunitense è stato un incidente.    “La parte cinese, dopo la verifica, ha ripetutamente informato la parte statunitense della natura civile del dirigibile e ha comunicato che il suo ingresso negli Stati Uniti per cause di forza maggiore era del tutto inaspettato”, ha ribadito ieri il ministero degli Esteri cinese.    Tuttavia, il licenziamento di Zhuang, scrive Fox News, non ha alcun impatto sugli eventi dato che la sua uscita era programmata da tempo in quanto, a fine gennaio, ha vinto le elezioni per guidare il Comitato consultivo politico del popolo della provincia del Gansu.