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    Gentiloni avvisa sul Pnrr 'Modifiche siano in un unico atto'

       “Incoraggiamo vivamente gli Stati membri a presentare rapidamente le varie modifiche al loro Pnrr in un unico emendamento, piuttosto che adottare un approccio frammentario. In questo modo, riduciamo il tempo dedicato ai processi e velocizziamo l’effettiva implementazione”. Lo ha detto il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, nel corso di un’audizione alle commissioni Economica e Bilancio del Parlamento europeo.    La scadenza per presentare la revisione, ha ricordato il commissario, è comunque al più tardi entro il 30 aprile. 
       “E’ cruciale che la nostra Unione eviti la frammentazione, dove vediamo un possibile doppio rischio: non solo di frammentazione finanziaria ma anche reale”. Lo ha detto il commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, in audizione al Parlamento europeo. L’Ue deve “rafforzare la competitività” e “ciò significa accelerare la trasformazione industriale net-zero”, ma “affinché ciò accada, l’Ue deve basarsi sulla sua più grande forza, il mercato unico”, ha evidenziato Gentiloni, ricordando le proposte di Bruxelles sulla flessibilità per gli aiuti di Stato, l’uso dei fondi ancora disponibili nel Recovery e il Fondo sovrano Ue.
       “Il NextGenerationEu è stato e resterà un caso unico”, per questo “anche quando parliamo del Fondo sovrano Ue o di altre prospettive” comuni “non parliamo di stabilire un secondo caso di NextGeneration, ma della possibilità di affrontare insieme” le sfide. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, in audizione alle commissioni congiunte Economica e Bilanci del Parlamento europeo. (

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    A Caserta annullato tesseramento Pd: iscrizioni sospette

       La commissione provinciale di Caserta del Pd non ha certificato la platea del tesseramento locale e ha rinviato il congresso dei circoli, sia comunali che provinciali, a dopo il congresso nazionale. Lo apprende l’ANSA da qualificate fonti dem di Caserta.    La decisione è stata presa – per la necessità di fare ulteriori verifiche sulle anomalie riscontrate finora – con il consenso di tutte le mozioni per la segreteria nazionale. Alla votazione della commissione si sono opposti in 2 su 13 partecipanti.    Anomalie erano state riscontrate negli ultimi giorni in diversi Comuni, da Sessa Aurunca a Casal di Principe. La commissione del Pd di Caserta aveva ottenuto un prolungamento fino a oggi del lavoro sulle tante richieste di tessera che il partito di Roma aveva segnalato per approfondimenti. In prima linea tra i problemi il boom dei tesseramenti in alcuni Comuni dove si è arrivati quasi a pareggiare con le iscrizioni i voti delle ultime elezioni politiche: accade a Sessa Aurunca dove ci sono circa 1050 iscrizioni online mentre a fine settembre i dem hanno ottenuto 1200 voti, stessa cosa a Casal di Principe con oltre 100 iscritti, un terzo dei 363 voti presi alle politiche. Lo stop di oggi rinvia il voto locale per la segreteria di Caserta, retta da un commissario visto che già il tesseramento 2021 era stato annullato.
       Quella del tesseramento a Caserta “è una situazione difficile che non investe solo il suo territorio, ma l’immagine tutta del Partito Democratico”. E’ uno dei passaggi del dispositivo redatto da Francesco Gatto, presidente della commissione Pd di Caserta (approvato dall’organismo con 11 voti a favore e due contrari), in cui si spiegano i motivi della mancata validazione delle nuove iscrizioni. Tra l’altro “si registrano, da molte città della provincia, numerose segnalazioni relative alla natura e alla storia politica personale di tanti richiedenti l’iscrizione, veri e propri estranei alla cultura e alla militanza democratica, spesso avversari, nonché competitori pubblici e dichiarati del Pd. Si segnalano casi diversi di iscrizione contemporanea al Pd e ad altri partiti anche di destra. In Comuni dove ci sono amministrazioni guidate dal Pd, le opposizioni di destra sono intervenute nel tesseramento per alterarne la tenuta e viceversa in Comuni in cui il Pd è all’opposizione, Sindaci e giunte hanno fatto altrettanto per indebolire i loro oppositori. Tutti elementi rilevati dalla stampa nazionale, locale e regionale con autorevoli prese di posizione e dichiarazioni di dirigenti politici e candidati”.
      La commissione analizza anche il boom anomalo delle tessere: “Il numero delle iscrizioni richieste è complessivamente notevole, rilevando in particolar modo anomalie in alcuni comuni della provincia dove il rapporto di incidenza percentuale tra il numero di voti per il Pd alle ultime elezioni politiche e le attuali richieste di iscrizione oscilla dal 20 ad oltre il 50 ed anche il 60%”. “E’ chiaro che questa particolare situazione, ai fini dell’approvazione dell’anagrafe degli iscritti, nell’interesse dell’onorabilità del Partito e della prevenzione di ogni ricorso e contestazione richiede tempo e attività non immediatamente disponibile e proficuamente esperibile”, è la conclusione

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    Cospito: Fico, necessarie dimissioni Delmastro e Donzelli

    (ANSA) – NAPOLI, 06 FEB – ”Per quanto riguarda ciò che ha
    fatto Delmastro, insieme all’amichetto Donzelli, è quanto di più
    sgrammaticato dal punto di vista istituzionale. Penso che ci sia
    bisogno delle dimissioni”. E’ l’opinione espressa da Roberto
    Fico, ex presidente della Camera ed esponente del M5s, in
    relazione al caso Cospito. Rispetto al tema del 41 bis, Fico ha
    affermato: ”Non può in alcun modo essere toccato. Poi le
    decisioni sui diritti della persona privata della libertà devono
    essere demandate agli organi competenti, quindi ai magistrati”.   
    (ANSA).   

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    Calenda, Meloni deludente, finirà come M5s e Lega

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – “Sono molto deluso da Meloni. Non è
    mai stata mia amica, pero’ uno aveva simpatia per una donna
    giovane che arriva alla Presidenza, ma questa roba non si puo’
    vedere. Si mette a fare le vocine?”. Lo ha detto il leader di
    Azione Carlo Calenda a Metropolis, su Repubblica.it a proposito
    del comizio di Meloni ieri a sostegno di Rocca.   
    “Continuerà a essere come con M5s e Lega, un Grande Fratello:
    arriva al governo, non riesce a fare nulla e crea polemiche”.   
    Mai, in nessun Paese d’occidente si è dato che una persona
    arrivata alla presidenza del Consiglio e si mette a fare quelle
    scenette”, ha concluso.   
    . (ANSA).   

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    Editoria: a Piemme la pubblicità di 4 brand Mondadori

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – Piemme, concessionaria del Gruppo
    Caltagirone Editore, e Mondadori Media, società del Gruppo
    Mondadori, hanno definito una partnership finalizzata alla
    promozione di “Tv Sorrisi e Canzoni”, “Chi”, “Guida TV” e
    “Telepiù”. La collaborazione prevede l’affidamento in esclusiva
    a Piemme della vendita in Italia degli spazi pubblicitari dei
    quattro brand televisivi e entertainment, sul magazine, i canali
    digitali, social e app nonché la gestione delle sponsorizzazioni
    legate agli eventi.   
    “L’accordo con Mondadori Media si inserisce naturalmente nel
    percorso di evoluzione ed integrazione intrapreso da Piemme e
    permette di consolidare ulteriormente la qualità e la forza
    della nostra Media Platform, in grado di raggiungere i 12
    milioni di contatti lordi al giorno nel Paese” dichiara Walter
    Bonanno, amministratore delegato di Piemme.   
    “Questa collaborazione si inserisce in un più ampio percorso di
    diversificazione delle nostre attività commerciali, coerente con
    la strategia di riposizionamento del nostro portfolio prodotti”,
    ha dichiarato Carlo Mandelli, Amministratore Delegato Mondadori
    Media.   
    Piemme, concessionaria del Gruppo Caltagirone Editore,
    rappresenta uno dei principali operatori del settore. Il suo
    portafoglio mezzi è composto da quotidiani di informazione (Il
    Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino, Corriere Adriatico, Nuovo
    Quotidiano di Puglia), dal “social press” Leggo, da stampa
    periodica (Periodici San Paolo), da un ampio bacino di siti
    composto dalle piattaforme online delle rispettive testate e da
    siti terzi in concessione (Aranzulla.it, Centro Meteo Italiano,
    Funweek.it). Piemme gestisce inoltre la pubblicità locale su
    Radio Subasio e sui mezzi RCS nelle proprie aree di riferimento.   
    (ANSA).   

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    Sbarcate 181 persone alle Canarie

       Almeno 181 persone sono state soccorse al largo delle isole Canarie e fatte sbarcare sulle isole di Lanzarote e Gran Canaria nelle ultime 24 ore: lo riferisce il servizio per le emergenze locale. In totale, sono stati soccorsi quattro barconi, ha aggiunto la stessa fonte.    Questi sbarchi si sommano ad alcuni altri avvenuti alle Canarie la settimana scorsa, con oltre 200 persone coinvolte.    Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Interno spagnolo, gli sbarchi alle Canarie sono diminuiti di oltre l’80% nel mese di gennaio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022: in tutto sono arrivate 566 persone.

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    'Nuova era nei rapporti con la Etiopia' Meloni incontra il premier Abyi Ahmed Ali

       La presidente del Consiglio Giorgia Meloni riceve a Palazzo Chigi il primo Ministro della Repubblica Federale e Democratica dell’Etiopia, Abiy Ahmed Ali. Il presidente etiope è stato accolto dal picchetto d’onore. Al termine dell’incontro sono previste dichiarazioni alla stampa.
       “Abbiamo in programma nelle prossime settimane una missione in Etiopia: andremo io ed alcuni ministri del governo e vorremmo che fosse accompagnata anche da imprenditori italiani, ora individueremo la data e la organizzeremo in tempo rapido”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali.
       Con il primo ministro etiope c’è stato “”un colloquio straordinario. Ci eravamo già incontrati durante la cop27 e immediatamente ci è stato chiaro che le relazioni che Italia e Etiopia hanno avuto e hanno storicamente potevano intensificarsi ancora di più. Anche oggi abbiamo confermato la profondità dei legami che uniscono le nostre nazioni e i nostri popoli, legami storici che nel tempo si sono arricchiti attraverso un rapporto sempre più intenso sul piaon economico e politico”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali. “Questo governo vuole rafforzarlo con quello spirito di parternariato paritario nei confronti delle nazioni africane sulle quali stiamo dedicando le nostre energie, quel piano Mattei per l’Africa come cooperazione allo sviluppo che possa aiutare i paesi africani a crescere utilizzando al meglio le tante risorse di cui dispongono”.
       “La giornata di oggi è stata anche quella che ci ha consentito la sottoscrizione di una dichiarazione congiunta che dà il via ad un nuovo programma triennale di cooperazione allo sviluppo in favore dell’Etiopia del valore di 140 milioni di euro di cui 100 milioni a credito e 40 milioni sotto forma di doni. E’ un programma di aiuti molto importante conferma la nostra volontà di continuare ad accompagnare percorso di sviluppo dell’Etiopia ponendo un forte accento su iniziative destinate in parte alla formazione e alla creazione di posti di lavoro per i giovani”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali. “A questa importante firma se ne è aggiunta un’altra: il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tjani e il ministro delle finanze etiope hanno firmato due ulteriori accordi per l’erogazione di crediti per 42 milioni per iniziative sulle filiere di the, caffè e infrastrutture idriche nelle aree aride”.
       “L’Italia a fianco di una Etiopia unita e stabile, a maggior ragione in questa fase cruciale del suo percorso di pacificazione nazionale e di consolidamento democratico. L’Etiopia è per noi un perno nella stabilità del Corno d’Africa, per questa ragione l’Italia intende sostenere il suo pieno sviluppo, perché abbiamo l’ambizione di essere un partner privilegiato della regione e intendiamo svolgere quel lavoro con sempre maggiore determinazione”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali. “Nel corso del colloquio – ha aggiunto la premier – abbiamo condiviso riflessioni sulle evoluzioni positive del conflitto nella regione Tigrè seguite alla recente firma dell’accordo della cessazione delle ostilità. Attribuiamo all’attuazione dell’accordo grande importanza. Ho sottolineato al primo ministro la nostra soddisfazione per il lavoro che il governo sta facendo e ho assicurato che il governo continuerà a fare la sua parte come ha fatto finora”.
       “La nostra cooperazione economica è elemento importante e di questo abbiamo parlato molto” perché “crediamo che possa crescere”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali. “C’è una presenza stabile di imprenditori e aziende italiane stimate per il lavoro che sanno fare”. E c’è spazio “per aumentare gli investimenti italiani e la cooperazione a partire dal piano energetico, delle infrastrutture, sul settore della difesa vorremmo una cooperazione maggiore, nel campo della formazione per i giovani etiopi anche come strumento per favorire oltre gli investimenti anche la capacitò di avere persone che grazie a quegli investimenti possano crescere nel lavoro e possano contribuire alla crescita della loro nazione”.
       “La visita di oggi a Roma è stata sicuramente coronata dal successo. Questo è l’inizio di un nuovo capitolo nelle nostre relazioni”. Lo ha detto il primo ministro della Repubblica federale e democratica dell’Etiopia, Abiy Ahmed Ali, nelle dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rigraziandola per “la calorosa accoglienza”. “Abbiamo sottoscritto degli accordi di cooperazione in vari settori e sicuramente ho visto il vostro impegno per un’amicizia, una fiducia e un rispetto reciproco. L’Italia – ha aggiunto – ha fatto tante cose a testimonianza di questi sentimenti, l’Italia è stata ed è con noi in modo solidale. Ci sono varie iniziative che testimoniano l’amicizia dell’Italia verso l’Etiopia. Quando veniamo in Italia ci sentiamo a casa ma anche anche voi quando venite in Etiopia avete degli emblemi, dei simboli che possono testimoniare questa amicizia. L’Italia è un Paese bellissimo, ci sono tante cose che possiamo imparare dall’Italia. È ricca di storia, e ora una donna forte, presidente del Consiglio, è a capo dell’Italia”.

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    Cospito: mozioni Pd-M5S, Delmastro si deve dimettere

    (ANSA) – ROMA, 06 FEB – Due mozioni per chiedere le
    dimissioni del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro,
    considerato responsabile di aver rivelato “documenti riservati”
    del Dap al collega di partito Giovanni Donzelli (FdI) sulla
    vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito, sono state presentate
    alla Camera dai gruppi del Pd-Avs e del M5S. Un sottosegretario
    non può essere sfiduciato come un ministro, ma può essere
    invitato a dimettersi, così come chiedono le due mozioni. Se
    passasse anche una sola delle due, il sottosegretario dovrebbe
    essere invitato a dimettersi. In caso di rifiuto la sua nomina
    potrebbe venire revocata dal Presidente della Repubblica sentito
    il presidente del Consiglio, d’intesa con il ministro
    interessato.   
    I precedenti non mancano: dal caso dell’allora
    sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Armando Siri, a
    quello dell’allora viceministro Vincenzo Visco coinvolto nel
    2007 nella vicenda Unipol-Gdf. Nel caso di Siri ci fu la revoca
    della nomina da parte del Presidente della repubblica Sergio
    Mattarella. Nel caso di Visco, quest’ultimo dovette rimettere la
    delega sulla Guardia di Finanza. (ANSA).