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    Superbonus, stop proroga villette. Verso il ritiro dell'emendamento

    Potrebbe essere ritirato l’emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Milleproroghe a prima firma Francesca Tubetti (FdI) che prevede l’estensione dal 31 marzo al 30 giugno del Superbonus al 110% per le ‘villette’. Lo riferiscono fonti parlamentari, a margine dei lavori delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Il governo avrebbe considerato il tema non tra quelli da valutare nell’ambito del decreto e quindi non avrebbe dato parere favorevole.
    Proroga al 31 dicembre 2023 dei dehors liberi: è quanto prevede la riformulazione di un emendamento al milleproroghe prevista all’interno del pacchetto proposto dal governo ai gruppi. Si tratta di una sessantina di riformulati che andranno votati nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali di Palazzo Madama.
    Più tempo sulle scelte Irpef nelle Regioni al votoLe Regioni nelle quali, al 31 dicembre 2022, sono state indette elezioni avranno più tempo per decidere se aumentare o meno l’addizionale Irpef, portandola dallo 0,50 fino all’1 per cento, si legge in un’altra riformulazione. Il termine per la decisione, attualmente fissato al 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui l’addizionale si riferisce, viene differito al 31 marzo di quest’anno, solo per le aliquote applicabili per l’anno di imposta 2023.
    Riassegnati al turismo gli sconti fiscali non fruiti Un’ulteriore proposta di riformulazione di un emendamento prevede di riassegnare al settore turismo, ai fini di incrementarne la competitività e la sostenibilità, i 30 milioni di sconti fiscali non utilizzati nel 2022.

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    Milleproroghe: dehors liberi fino al 31 dicembre

    (ANSA) – ROMA, 07 FEB – Proroga al 31 dicembre 2023 dei
    dehors liberi. E’ quanto prevede la riformulazione di un
    emendamento al milleproroghe prevista all’interno del pacchetto
    proposto dal governo ai gruppi. (ANSA).   

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    Cospito: Renzi, distrazione per non parlare dei problemi reali

    (ANSA) – ROMA, 07 FEB – “La politica italiana continua
    intanto a occuparsi di distrazioni di massa. Come ho raccontato
    a Milano si parla sempre di questioni secondarie come i Rave
    party, i Pos, i cinghiali, le cavallette, i Donzelli: tutto, pur
    di non occuparsi dei problemi reali. Soprattutto di quelli del
    ceto medio, il vero abbandonato dalle politiche della Meloni.   
    Del resto questo Governo ha tolto 890 milioni di € dal bilancio
    dello Stato per darli alle società di Serie A nello stesso atto
    in cui faceva aumentare la benzina ma nessuno ha detto niente.   
    Anche perché quasi tutti gli editori di questo Paese hanno una
    squadra di calcio e quindi nessuno fiata”. Lo scrive il leader
    di Iv Matteo Renzi nella e-news ai militanti.   
    “Nel frattempo il calcio italiano – prosegue Renzi – perde
    posizioni rispetto a quello inglese e non solo a quello inglese,
    e i migliori giocatori se ne vanno nei campionati dove gli
    stipendi si pagano grazie ai diritti televisivi e non grazie
    agli emendamenti del senatore Lotito. Ma quasi nessuno ha il
    coraggio di dirlo. Fortunatamente noi siamo quelli del quasi”,
    conclude Renzi. (ANSA).   

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    Reddito: Conte, governo crea premesse per disastro sociale

    (ANSA) – MILANO, 07 FEB – Sul reddito di cittadinanza “si
    stanno creando le premesse per un disastro sociale perché qui le
    persone che sono in difficoltà economica aumentano”. Così
    Giuseppe Conte, leader del M5s, a margine di un evento a Milano.   
    “Se togli l’unica cintura di protezione senza prevedere
    alternative – continua Conte – stai creando le premesse per un
    grave disastro sociale”.   
    Il M5s “ha sempre detto che si trattava di una riforma
    complessa” e che richiedeva “del tempo” per un miglioramento
    delle politiche attive.   
    Ma “gettare questa riforma alle ortiche quando in tutta
    Europa c’è una raccomandazione e si sta lavorando su una
    direttiva per un reddito di cittadinanza europeo è una follia –
    conclude Conte – nei giorni scorsi la ministra Calderone è stata
    in Europa e si è detta favorevole per l’Italia a un ‘reddito
    minimo adeguato’. Abbiamo la contraddizione nella
    contraddizione”. (ANSA).   

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    Alla Camera inaugurata una panchina gialla contro cyberbullismo

    (ANSA) – ROMA, 07 FEB – Alla Camera dei deputati una panchina
    gialla contro il cyberbullismo. Nella giornata mondiale dedicata
    alla sensibilizzazione sul fenomeno del bullismo a scuola, nel
    Chiostro del Complesso di Vicolo Valdina è stata inaugurata una
    panchina gialla, per testimoniare l’impegno dell’Istituzione su
    questo fenomeno di disagio giovanile.   
    La panchina inaugurata oggi, la cinquantesima in tutto il
    territorio nazionale, è stata dipinta utilizzando una vernice
    ecosostenibile, realizzata con resine che derivano da fonti
    rinnovabili.   
    All’evento hanno partecipato il Vicepresidente della Camera,
    Giorgio Mulè, il Presidente della onlus Helpis, Gino Fanelli e
    gli alunni del terzo anno di una scuola media di Roma. Presenti
    anche i deputati Valentina D’Orso, Elisabetta Gardini e Devis
    Dori. (ANSA).   

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    Lazio:Conte, voto disgiunto? Elettori Pd scelgano candidata M5s

    (ANSA) – ROMA, 07 FEB – “Sono favorevole al voto disgiunto e
    agli elettori del Pd dico di sostenere la nostra candidata
    Donatella Bianchi, la migliore interprete del fronte
    progressista”. Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte parlando
    del voto per le elezioni regionali del Lazio.   
    L’ex premier spiega che non “c’è ragione di proporre il voto
    disgiunto agli elettori M5s, ma – aggiunge – noi lo proponiamo a
    quelli del Pd”. (ANSA).   

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    Berlusconi, liberare cittadini e imprese da catene burocrazia

    (ANSA) – ROMA, 07 FEB – “Liberiamo i cittadini e le imprese
    dalle catene della burocrazia. Perché l’economia ha bisogno di
    riprendere il volo e la ripresa del Paese dipende dalle sue
    categorie produttive. Lo Stato deve essere un loro alleato, non
    un ostacolo o una montagna da scalare. Per questo Forza Italia
    vuole semplificare l’amministrazione burocratica”. Lo afferma il
    leader di Fi Silvio Berlusconi in un messaggio sui suoi canali
    social.   
    “Perché – prosegue – chi ha coraggio e intraprendenza, chi
    vuole aprire una nuova attività o costruire un edificio, deve
    essere messo nelle condizioni di farlo senza essere costretto ad
    affrontare un labirinto inestricabile di autorizzazioni, che
    rischiano di far crollare ogni progetto, di far venir meno ogni
    voglia di fare.   
    Io sto lavorando a un progetto di legge che cambierà tutto
    questo: chi volesse alzare una saracinesca, chi volesse
    costruire o anche solo ristrutturare una casa basterà che invii
    una raccomandata o una pec al Comune di pertinenza, e il giorno
    dopo potrà cominciare a lavorare. In questo modo cancelleremo il
    meccanismo perverso delle autorizzazioni preventive,
    introducendo sistemi di controllo a posteriori alla fine dei
    lavori e prevedendo sanzioni in caso di violazione delle leggi
    urbanistiche. L’associazione dei costruttori italiani ha
    calcolato che con l’abolizione delle autorizzazioni preventive,
    si creeranno in breve tempo almeno un milione di nuovi posti di
    lavoro”. (ANSA).   

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    Cybersicurezza: Palazzo Chigi, nell' attacco non colpiti settori critici

     “In merito all’attacco hacker verificatosi su scala mondiale,  la riunione tenuta stamane a Palazzo Chigi, coordinata dal Sottosegretario con la delega alla Cybersecurity Alfredo Mantovano, con Roberto Baldoni e Elisabetta Belloni, è servita a verificare che, pur nella gravità dell’accaduto, in Italia nessuna Istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
    Sarebbero 22 al momento – a quanto si apprende – le vittime in Italia dell’attacco ransomware che ha sfruttato una vulnerabilità sui server VMware ESXi. Si tratta di enti o aziende che non rivestono particolare rilevanza per la sicurezza nazionale, come spiegatoda Palazzo Chigi e che sono state ‘bucate’ dagli hacker. Circa 400, invece, le potenziali vittime: si tratta di di strutture, cioè, che non avevano adottato la correzione alla vulnerabilità indicata il 23 febbraio 2021 dalla società produttrice del software, ma che non risulterebbero ‘infettate’. Analisi sono tuttavia in corso da parte di Polizia postale e Agenzia per la cybersicurezza nazionale per accertare l’integrità dei sistemi e ripristinare le condizioni di sicurezza.
    “L’Italia ha adottato tutte le misure necessarie per proteggere i siti più sensibili, siamo al lavoro, le istituzioni stanno rafforzando il sistema, anche nelle ambasciate. C’è un’azione forte dello Stato per impedire i cyber attacchi”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il massiccio attacco hacker in tutto il mondo.