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    Media, oltre 50mila palazzi crollati o distrutti in Turchia

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – Un totale di 50.576 edifici sono
    crollati o sono rimasti fortemente danneggiati dal violento
    terremoto che ha scosso il sud-ovest della Turchia a inizio
    della scorsa settimana. Lo hanno reso noto oggi le autorità
    turche, stando alla Dpa. Secondo il ministero dell’Urbanistica
    turco tutti gli edifici a rischio devono essere demoliti con
    urgenza.   
    Le autorità hanno ispezionato finora più di 387.000 palazzi
    nelle dieci province turche colpite dal terremoto. La città di
    Gaziantep ha il maggior numero di edifici che necessitano di
    essere demoliti subito, quasi 12.000, seguita da Hatay (10.991)
    e Kahramanmaras (10.777). (ANSA).   

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    Insediato alla Camera il giurì d'onore sul caso Cospito

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – Si è riunito per la prima volta alla
    Camera il giurì d’onore costituito chiesto dal Pd dopo le
    affermazioni di Giovanni Donzelli in Aula sul caso Cospito. La
    commissione di indagine è presieduta da Sergio Costa, e composta
    da Fabrizio Cecchetti, Annarita Patriarca, Roberto Giachetti e
    Alessandro Colucci oggi ha delineato la road map delle audizioni
    dei soggetti interessati per accertare la violazione
    dell’onorabilità dei soggetti citati nel suo intervento in Aula.   
    Le audizioni avranno inizio la prossima settimana. In seguito
    si deciderà, comunque non oltre il 10 marzo. (ANSA).   

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    Meloni, assoluzione di Berlusconi ottima notizia

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – “L’assoluzione di Silvio Berlusconi è
    un’ottima notizia che mette fine a una lunga vicenda giudiziaria
    che ha avuto importanti riflessi anche nella vita politica e
    istituzionale italiana. Rivolgo al Presidente Berlusconi a nome
    mio e del Governo un saluto affettuoso”. Lo dichiara la
    presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (ANSA).   

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    Regionali: Calenda-Renzi uniti in vista delle europee 2024

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – Carlo Calenda e Matteo Renzi si sono
    sentiti anche oggi come fanno praticamente tutti i giorni e
    hanno sorriso sulle strampalate ricostruzioni offerte dai media
    in queste ore. E’ quanto fanno sapere gli staff dei due
    senatori. Il risultato delle Regionali – proseguono le stesse
    fonti – non soddisfa nessuno, ma per molti aspetti era
    fisiologico: la vera sfida rimane quella delle Europee 2024.   
    Calenda e Renzi condividono l’idea di accelerare sul partito
    unico dei riformisti proseguendo il cammino già individuato, fin
    dalla prossima riunione del comitato politico convocata dal
    Presidente della federazione Calenda per il prossimo 27
    febbraio. (ANSA).   

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    Ruby Ter:Russo,calvario finito. Fi applaude in piedi in Aula

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – “Finalmente il calvario finisce!”. Lo
    dice nell’Aula della Camera Paolo Emilio Russo di FI una volta
    appresa la notizia della assoluzione di Silvio Berlusconi nel
    processo Ruby Ter. Tutti i deputati di Fi si sono alzati ad
    applaudire, in diretta TV: erano in corso le dichiarazioni di
    voto sul dl ONG. (ANSA).   

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    Santanché, turismo delle radici è cruciale per il settore

     Il turismo delle radici “è uno snodo cruciale per il turismo italiano, perché si rivolge a un bacino di utenza stimato in circa 80 milioni di persone, tanti sono gli italiani di seconda e terza generazione che vivono all’estero”.    Lo ha dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, all’evento di presentazione del Progetto Pnrr ‘Turismo delle radici: una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19’ alla Farnesina.    Questi italiani all’estero hanno “un legame fortissimo con il nostro Paese e le famiglie di origine” e “vogliono tornare sia per conoscere la storia della loro famiglia e le loro radici, sia perché vogliono visitare l’Italia”, ha spiegato. “Prima della pandemia, siamo arrivati a contare oltre 10 milioni di turisti delle radici, poi sono diminuiti ma nonostante tutto sono stati 6 milioni gli italiani all’estero tornati nella nostra nazione nel 2021. Numeri importanti, anche perché hanno elementi interessanti: la lunghezza del periodo in cui stanno in Italia – minimo sei giorni e oltre – e una spesa che nel 2021 è stata pari a 4,2 miliardi di euro”, ha sottolineato Santanché.    “Tema fondamentale è poi quello della destagionalizzazione” perchè è un turismo che non si concentra solo in estate o a Natale “ma anche in tutto l’anno. Altro vantaggio è poi l’acquisto di prodotti enogastronomici, che porta a rivitalizzare le produzioni agroalimentari e artigianali. Altro settore in crescita sono i matrimoni, perché tanti italiani all’estero vogliono tornare a sposarsi in Italia”. Per tutto questo, “il piano strategico del turismo riconosce l’importanza fondamentale del turismo delle radici”, che viene valorizzato anche col portale Italia.it, che “ci consentirà di promuovere i mercati chiave di questo turismo”. (ANSA).   

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    Valditara, sistema educativo può sostenere turismo delle radici

     “Il progetto del turismo delle radici può essere fortemente sostenuto dal sistema educativo italiano”.    Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara alla presentazione del progetto del Pnrr Turismo delle Radici. “Le scuole, grazie all’autonomia di cui godono, possono dedicare ampio spazio alla valorizzazione dell’identità specifica di ogni territorio”, ha spiegato il ministro, sottolineando che “senza conoscenza delle nostre tradizioni non si può cogliere a pieno il presente”.    Inoltre, “le scuole possono contribuire a raccontare ai giovani il fenomeno dell’emigrazione italiana nel mondo. Un fenomeno importante”, nella misura in cui “queste comunità di italiani hanno offerto un contributo importante ai Paesi che li hanno coinvolti”.    Per Valditara “un altro contributo rilevante al turismo delle radici può venire dagli istituti tecnici e professionali diffusi sul territorio nazionale”, che possono essere utili alla creazione di “itinerari ad hoc”, per esempio sul fronte enogastronomico. (ANSA).   

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    Lazio: Rampelli, siamo tutti meloniani,non esistono correnti

    (ANSA) – ROMA, 15 FEB – “La verità non è quella che compare
    sui giornali. Non esistono correnti in FDI, io ne sono fondatore
    e anticipatore, sarebbe una contraddizione in termini. Siamo
    tutti ‘meloniani’, come dite voi. Se avessi voluto fare una
    corrente tutti se ne sarebbero accorti perché non mi mancano
    capacità organizzative, ma per farla occorrerebbe dissentire
    dalla linea politica del leader che invece mi rappresenta
    integralmente”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della
    Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia
    rispondendo ai giornalisti. “Ci sono dinamiche territoriali, non
    correnti, e ce ne sono in tutta Italia, soprattutto legate a
    questioni elettorali derivate dalla corsa alle preferenze, ci
    sono da sempre in tutti i partiti”, precisa Rampelli,
    aggiungendo di aver lavorato per la vittoria di Francesco Rocca,
    coordinandone la campgana elettorale. (ANSA).