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    Conte: 'Massima disponibilità a collaborare all'inchiesta'

       “Apprendo dalle agenzie di stampa notizie riguardanti l’ inchiesta di Bergamo. Anticipo subito la mia massima disponibilità e collaborazione con la magistratura. Sono tranquillo di fronte al Paese e ai cittadini italiani per aver operato con il massimo impegno e con pieno senso di responsabilità durante uno dei momenti più duri vissuti dalla nostra Repubblica”. Così in una nota il Presidente del M5S Giuseppe Conte.   

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    Naufragio, Schlein contro Piantedosi: “Parole indegne, si dimetta”

    “Attendiamo fiduciosi delle indagini della magistratura (sul naufragio di migranti a Cutro ndr), ma dal punto di vista politico mi unisco alle voce dei colleghi che mi hanno preceduto e che suggeriscono le sue dimissioni e dalla presidente Giorgia Meloni una profonda riflessioni, anche sul ministro Salvini e sul ministro Giorgetti”. Lo ha detto la neosegretario del Pd Elly Schlein intervenendo nel dibattito in Commissione Affari costituzionali della Camera rivolgendosi al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dopo che prima di lei avevano chiesto al ministro di dimettersi Magi (+Europa), Zaratti (Avs) e Colucci (Avs).

    Naufragio Cutro, Guardia costiera: ‘Operato secondo nostre regole d’ingaggio’

    Le parole del ministro Piantedosi sui migranti “sono apparse a tutta Italia indegne, disumane e inadeguate al ruolo ricoperto”, ha detto Schlein commentando le affermazioni dello stesso Piantedosi sull’assenza di senso di responsabilità dei migranti che si imbarcano con i figli. “C’è un’altra assenza grave, quella della voce di Giorgia Meloni non solo su Crotone (il naufragio dei migranti ndr) ma anche su quanto accaduto a Firenze. Bisogna chiamare le cose per quello che sono: è stata una aggressione squadrista, e stigmatizzo anche le parole del ministro Valditara” sulla lettera della preside, ha detto la segretaria del Pd.Schlein è intervenuta dopo che Magi, Zaratti e Colucci avevano chiesto chiarimenti sulla catena di comando che ha portato a considerare l’arrivo del barcone di migranti come una operazione di polizia (low enforcement) e non di salvataggio (Sar), con invio quindi di imbarazioni della Guardia di Finanza al posto della Guardia costiera. Schlein si è inserite quindi in queste considerazioni con il suo intervento: “Chiediamo che siano chiarite – ha affermato – le precise dinamiche. Le dichiarazioni di queste ore del comandante Aloi, che si poteva intervenire, che il mare era forza 4 e non forza 7, indicano che le motovedette potevano intervenire con quel mare, ma che non c’è stato l’intervento che poteva evitare strage”. “Sono passate 7 ore – ha insistito Schlein – dalla comunicazione di Frontex alle 22 di sabato; vogliamo sapere la precisa comunicazione, perché sappiamo che Frontex aveva segnalato una significativa presenza termica sul barcone, che significa che c’erano molte persone, tanto è vero che ci sono stati due tentativi di salvataggio da parte della Guardia di Finanza”. Schlein ha poi commentato le parole del ministro che aveva affermato che finalmente l’Ue sta affrontando il tema dell’immigrazione: “all’Unione europea – ha detto la segretaria del Pd – ponete le domande sbagliate, dovete chiedere una Mare Nostrum europea e la fine della criminalizzazioni delle Ong, e dovete chiedere la riforma di Dublino, a cui al Parlamento europeo eravamo arrivati nel 2017, ma le forze dell’attuale maggioranza hanno votato contro; e dovete chiedere l’accesso attraverso vie legali” dei migranti “in Italia ed in Europa”.Salvini: volgare fare politica attaccando lo Stato. “Solo pensare che il ministro dei Trasporti che è papà abbia non solo detto ma anche solo pensato di non intervenire è un oltraggio: chi vuole fare polemiche, far politica su questo, lasci in pace lo Stato, la Guardia costiera. Se uno non è avvisato non interviene, se è avvisato a cose avvenute fa il possibile. Prima della strage nessuno è stato avvisato”. Lo afferma il leader della Lega, vicepremier e ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a una iniziativa della Fondazione Luigi Einaudi.
    Migranti, Gasparri: ‘Dimissioni di Piantedosi? Dovrebbe farlo chi specula’

    “L’assetto aereo Frontex che per primo ha individuato l’imbarcazione dopo le 22 del 25 febbraio a 40 miglia nautiche dall’Italia non aveva segnalato una situazione di pericolo o distress a bordo, evidenziando la persenza di una persona sopra coperta e altre sotto coperta e una buona galleggiabilità dell’imbarcazione. Poi c’è stato un peggioramento delle condizioni meteo”, ha detto il ministro dell’Interno Piantedosi, in audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del dicastero.Riguardo al naufragio di Cutro la Procura “ha iscritto nel registro degli indagati quattro scafisti”, ha detto il ministro dell’Interno.”Il collega Lollobrigida, che non ho sentito e che ha chiarito il senso delle sue parole, ha fatto programmazione per i prossimi cinque anni. Calcolando che ci sono stati 83mila ingressi regolari nel 2022 e se le richieste al nostro mercato del lavoro sono di 500mila ingressi regolari, basta moltiplicarlo per cinque ed ecco il proposito di rappresentare a tutti come mandato di governo di mezzo milione di ingressi regolari”.”Se c’è stata un debolezza del ministero mi assumerò e mi assumo tutte le mie responsabilità”, lo ha detto il ministro dell’Interno nella sua replica alle domande dei deputati dopo il naufragio di Cutro. “Se andiamo a vedere morti e tragedie degli anni scorsi, in passato sono successi altri episodi simili. Se uno guarda il bilancio di quello che avviene da molti anni, i fatti smentiscono” l’assunto di un ministero debole, ha aggiunto Piantedosi il quale ha anche detto: “Questo governo prima ancora di questa tragedia ha dimostrato di avere riguardo rispetto a quello che c’è dietro ai processi migratori. Noi ci siamo posti il problema prima”.

    Agenzia ANSA

    “Occorre lavorare tutti insieme per ribadire il principio che in Europa si entra solo legalmente e quindi in condizione di totale sicurezza” e “sviluppare e potenziare i canali legali di migrazione, distinti tra chi ha diritto alla protezione” e “chi inten… (ANSA)

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    Stretta del Papa sugli sconti per gli affitti ai cardinali

    Papa Francesco ha disposto l’abrogazione di tutte le disposizioni che consentono l’utilizzo gratuito o a condizioni di particolare favore degli immobili di proprietà degli enti che fanno riferimento alla Santa Sede. Lo riferisce il portale vaticano confermando le notizie trapelate ieri. Si tratta di una decisione – si legge nel Rescritto – presa “per far fronte agli impegni crescenti che l’adempimento al servizio alla Chiesa Universale e ai bisognosi richiede in un contesto economico quale quello attuale, di particolare gravità”. La disposizione riguarda cardinali, capi Dicastero, presidenti, segretari, sottosegretari e dirigenti.   

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    La Camera conferma la fiducia sul dl Ilva, 194 sì

    La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto legge Ilva con 194 voti a favore, 138 contrari e quattro astenuti.
    Si passa ora all’esame degli ordini del giorno al testo, che verranno votati domani, quando è previsto si tenga il voto finale e definitivo sul provvedimento.
    Il decreto legge, su cui giovedì in tarda mattinata si dovrebbe giungere alla votazione finale, dispone il versamento da parte di Invitalia ad Acciaierie d’Italia di 680 milioni destinati a un aumento di capitale per assicurare la continuità della produzione di Taranto e per pagare i fornitori, in particolare quelli dell’energia.
    Nel testo ci sono anche norme sul cosiddetto “commissariamento”: per le imprese che gestiscono stabilimenti di interesse strategico nazionale, l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria potrà avvenire su richiesta del socio pubblico che detenga direttamente o indirettamente almeno il 30 per cento.
    Viene poi reintrodotto il cosiddetto “scudo penale”, ovvero la non punibilità della condotta dei soggetti che agiscono per dare esecuzione ai provvedimenti che autorizzano la prosecuzione dell’attività produttiva di stabilimenti industriali dichiarati di interesse strategico nazionale. E’ quindi prevista la restrizione dell’ambito di applicazione delle sanzioni interdittive, delle misure cautelari e del sequestro preventivo per consentire la prosecuzione dell’attività delle imprese di interesse strategico nazionale; nonché, in caso di sequestro, la previsione che l’attività prosegua con la nomina di un amministratore giudiziario.
    Infine si prevede la proroga per il periodo di vigenza del Piano ambientale (23 agosto 2023) della esclusione sia della responsabilità amministrativa (derivante da reati) della persona giuridica Ilva sia della responsabilità penale o amministrativa di commissario straordinario, affittuario o acquirente e dei soggetti funzionalmente delegati.Altre misure, introdotte in prima lettura, riguardano i compensi degli amministratori straordinari delle grandi imprese in crisi e degli amministratori giudiziari e consentono la proroga fino a fine 2023 della indennità pari al trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa che si trovano nella Regione Sicilia e che riguarda, tra l’altro, l’indotto Fiat di Termini Imerese e l’area industriale di Gela.   

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    Palazzo Chigi: Mario Sechi a capo dell'ufficio stampa

    La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica che, a partire dal prossimo 6 marzo, sarà effettiva la nomina di Mario Sechi, direttore dell’Agenzia Agi, quale Capo dell’Ufficio stampa e relazioni con i media. Lo comunica Palazzo Chigi   

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    Mosca denuncia, nuovo attacco di droni ucraini in Crimea

       I droni ucraini continuano a rappresentare una minaccia per la Russia. Almeno secondo le informazioni che arrivano da Mosca, secondo le quali un “massiccio attacco” con velivoli senza pilota è stato sventato sulla Crimea dopo quelli caduti ieri sulla regione di Krasnodar,sul Mar Nero, e su quella di Kolomna, solo 100 chilometri a sud-est di Mosca. Kiev nega gli attacchi sul territorio russo, ma non riconosce come tale quello della Crimea. 
       Secondo i media ucraini, che citano testimonianze su Telegram, diverse esplosioni sono avvenute in Crimea la scorsa notte nell’arco di due ore e mezza nel villaggio di Chornomorske e a Yevpatoria. Questa seconda località si trova 65 chilometri a nord di Sebastopoli, dove ha sede il quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Il ministero della Difesa di Mosca ha parlato di attacchi compiuti con dieci droni: sei, ha sostenuto il portavoce Igor Konashenkov, sono stati abbattuti e altri quattro sono stati neutralizzati dai sistemi di difesa elettronici.
       La Russia, inoltre, si dice preoccupata per informazioni secondo le quali una provocazione di Kiev con l’utilizzo di materiali radioattivi potrebbe avvenire nei pressi della Transnistria (regione moldava separatista filorussa) dove le tensioni stanno aumentando. Lo ha dichiarato  la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aggiungendo che i porti della regione di Odessa, coinvolti nell’esportazione di grano, potrebbero essere stati utilizzati per la consegna di materiali radioattivi all’Ucraina.
        Secondo le informazioni di cui Zakharova sarebbe in possesso, il 16 febbraio sono stati consegnati al porto di Chernomorsk dei container con sostanze radioattive e scritte in inglese, provenienti dal territorio di uno Stato europeo, aggirando i controlli doganali. “Il 19 febbraio, contenitori simili contenenti la sostanza radioattiva California-252, utilizzata attivamente per controllare l’integrità dei reattori delle centrali nucleari, sono stati consegnati al porto di Odessa su una delle navi da carico”, ha detto la portavoce. “Il sistema di monitoraggio radioattivo è stato disattivato in porto”. 

    Agenzia ANSA

    ‘Per questo motivo non ha partecipato al discorso di Putin’ (ANSA)

       Il governo moldavo, da parte sua, ha definito “una menzogna” le dichiarazioni della portavoce Zakharova. “Le autorità statali stanno monitorando la situazione e non confermano le informazioni diffuse dalla parte russa”, si legge in un messaggio pubblicato sul canale Telegram del governo moldavo. Le autorità moldave hanno inoltre invitato i cittadini a mantenere la calma e a seguire le fonti ufficiali di informazione in Moldavia. 

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    Meloni, Ue lavori per ingressi legali e in sicurezza

     “Occorre lavorare tutti insieme per ribadire il principio che in Europa si entra solo legalmente e quindi in condizione di totale sicurezza” e “sviluppare e potenziare i canali legali di migrazione, distinti tra chi ha diritto alla protezione” e “chi intende accedere per ragioni di lavoro”. E “contrastare, senza tentennamenti, i clan criminali che alimentano l’immigrazione illegale di massa. Senza concreti interventi dell’Ue, sin dalle prossime settimane e per l’intero anno, la pressione migratoria sarà senza precedenti, posto il difficile contesto che investe vaste zone del Pianeta”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una lettera inviata alla Ue.    “Al Consiglio Europeo straordinario dello scorso febbraio – ricorda la premier – abbiamo individuato alcune misure che vanno nella giusta direzione, ma il fattore tempo è decisivo. È fondamentale e urgente adottare da subito iniziative concrete, forti e innovative per contrastare e disincentivare le partenze illegali, ricorrendo anche a urgenti stanziamenti finanziari straordinari per i Paesi di origine e transito affinché collaborino attivamente”. 

       

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    Dl sisma: ok dal Senato, passa alla Camera

    Via libera dall’Aula del Senato, per alzata di mano, al dl sisma. Il provvedimento in scadenza il 12 marzo, passa ora all’esame della Camera. La misura prevede l’estensione anche ai territori (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpiti dalla crisi sismica del 2016/2017 delle misure di accelerazione e semplificazione già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dal sisma del 2009 in Abruzzo.