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    Polemica per il tweet di Vittorio Feltri sui migranti: “Partire è un po' morire”

    Polemica sui social per l’ultimo tweet di Vittorio Feltri che sulla tragedia dei migranti a Cutro scrive: “Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire è un po’ morire. State a casa vostra”. Tra i tweet di risposta quello dell’europarlamentare del Pd, Pina Picierno: “Segnalo alla Presidente Giorgia Meloni che questo tweet indegno é di un suo eletto in regione Lombardia. Sconcerto e vergogna”.  

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    Berlino accusa: 'Contro di noi aggressività sugli aiuti di Stato'

        “Sono rimasto un po’ sorpreso da alcuni Paesi che sono intervenuti in modo molto aggressivo contro gli aiuti di Stato” messi in campo dalla Germania. “E’ bizzarro che alcuni Paesi che ora intervengono in modo aggressivo” sul tema “siano gli stessi che sono più aggressivi quando si tratta di competizione sulla tassazione” all’interno dell’Ue. Lo ha detto il sottosegretario tedesco Sven Giegold arrivando al Consiglio Competitività Ue.  Berlino vuole “garantire la competizione equa” ma vi è la necessità di “procedure più semplici” per “consentire all’Ue di eguagliare gli aiuti offerti in altre parti del mondo”, ha spiegato.    
       LA LETTERA DEI DIECI STATI SUGLI AIUTI UE    Prudenza sugli aiuti di Stato nell’ambito della risposta europea all’Ira statunitense. E’ quanto hanno scritto dieci Paesi membri (Olanda, Irlanda, Danimarca, Finlandia, Cechia, Belgio, Slovacchia e i Baltici) in una lettera indirizzata ieri a Ursula von der Leyen e Charles Michel, e visionata sempre ieri dall’ANSA, in vista del summit di fine marzo. “Misure di reazione non costruiscono da sole un’economia robusta. Potrebbe esserci il rischio che l’effetto combinato delle misure a breve termine distorca le condizioni di parità e indebolisca i fondamenti della nostra economia. Nel lungo termine sono competitività e libero mercato ad assicurare la crescita”, recita il testo.

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    Prisco, Petri eroe caduto per difendere la legalità

    (ANSA) – TUORO SUL TRASIMENO (PERUGIA), 02 MAR – “Un ricordo
    doveroso di chi è caduto in servizio, di una memoria collettiva
    molto sentita in Umbria”: così il sottosegretario all’Interno
    Emanuele Prisco oggi a Tuoro sul Trasimeno dove è stato
    commemorato il sovrintendente della polizia di Stato Emanuele
    Petri ucciso in servizio 20 anni fa. “Un ricordo formale non
    solo da parte della polizia ma di tutto lo Stato di un eroe
    caduto per difendere la legalità” ha aggiunto.   
    Ricordando come il sacrificio di Petri portò a recuperare
    elementi considerati decisivi per le indagini sulle nuove
    Brigate rosse, Prisco ha detto che “ancora non bisogna abbassare
    la guardia rispetto al terrorismo”. “La lotta all’eversione
    resta una priorità” ha aggiunto. (ANSA).   

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    Mattarella in raccoglimento davanti le salme dei migranti

    (ANSA) – ROMA, 02 MAR – Il presidente della Repubblica,
    Sergio Mattarella, si è trattenuto in raccoglimento davanti alle
    bare raccolte nella camera ardente che è stata organizzata a
    Crotone. Il capo dello Stato si è trattenuto da solo davanti ai
    feretri per alcuni minuti. (ANSA).   

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    Pichetto: 'Potranno esserci più commissari per la Siccità'

       Sull’emergenza siccità “credo che ci possano essere anche più commissari per quanto riguarda le opere. La questione del commissario riguarda la nomina in tutti quei casi in cui bisogna intervenire d’urgenza, e bisogna dare i pieni poteri a qualcuno che possa superare tutti i passaggi burocratici”. La cabina di regia invece consiste nel “mettere assieme tante competenze spezzate fra i ministeri e le Regioni, per accelerare sul tema”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a Radio anch’io su Rai Radio 1.    

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    Rai, nessun incontro ieri tra Meloni e Fuortes

    Nessun incontro ieri tra la premier Giorgia Meloni e l’ad della Rai Carlo Fuortes: a precisarlo è Viale Mazzini in merito a quanto riferito da alcuni quotidiani secondo cui i due si sarebbero visti prima della partenza di Meloni per India ed Emirati Arabi.    “A differenza di quanto riportato da alcuni giornali, l’amministratore delegato della Rai – si legge – informa di non aver avuto ieri alcun incontro con il presidente del Consiglio dei ministri. E dunque l’asserito passaggio al Maggio Fiorentino da parte di Carlo Fuortes non corrisponde a verità.    L’amministratore delegato continua la sua regolare attività in azienda”. 
    La Rai smentisce dunque le indiscrezioni, pubblicate da alcuni quotidiani, secondo le quali la premier, prima di partire per il viaggio istituzionale in India ed Emirati, avrebbe visto Fuortes e lo avrebbe convinto ad accettare il ruolo di sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, al posto del dimissionario Alexander Pereira, incarico che l’ad della Rai avrebbe accettato a patto di ottenerne lo status di commissario.

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    Meloni, India può facilitare strada per pace giusta in Ucraina

    (ANSA) – NUOVA DELHI, 02 MAR – “Modi conosce la posizione
    italiana di pieno sostegno all’Ucraina. Condividiamo l’auspicio
    che l’India, in qualità di presidente del G20, possa avere un
    ruolo per facilitare un percorso verso la cessazione delle
    ostilità e una pace giusta”. Lo ha detto a Nuova Delhi la
    presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con
    il primo ministro indiano, Narendra Modi. (ANSA).   

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    Meloni, relazioni Italia-India diventano partenariato strategico

    (ANSA) – NUOVA DELHI, 02 MAR – “Abbiamo deciso di elevare
    rapporti a partenariato strategico perché le nostre relazioni
    sono estremamente solide, penso alla collaborazione commerciale:
    nell’interscambio abbiamo raggiunto la cifra record di quasi 15
    miliardi di euro, raddoppiando in due anni, ma siamo entrambi
    convinti che ci può fare di più”. Lo ha detto a Nuova Delhi la
    presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con
    il primo ministro indiano, Narendra Modi. (ANSA).