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    Schlein lancia tesseramento e assicura: 'Nessuna scissione'

    “Lunedì appena dopo la vittoria avevo già annunciato che avremmo riaperto prima possibile” il tesseramento e “ho il piacere di annunciare che lo abbiamo già riaperto online sul sito e stiamo già lavorando con i circoli per poterlo andare a fare su tutto il territorio. Faccio un appello al popolo delle primarie: venite abbiamo bisogno di voi, venite a fare parte di questa comunità democratica”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Che tempo che fa su Rai tre.  
    “Una vittoria contro i pronostici che è arrivata senza che ci vedessero arrivare e perché abbiamo sentito da subito, da quando mi sono candidata, tanto calore visto che si era svegliata la speranza che poi abbiamo visto nella straordinaria partecipazione ai gazebo e che dice che il Pd c’è. Io ci credevo tanto, questa onda si muove e non è un consenso organizzato ma fondato sul passaparola”.
    La foto di lei con Conte e Landini alla manifestazione di Firenze è la visione plastica del partito che immagina? “Intanto voglio sottolineare la straordinaria partecipazione di 40 mila persone che hanno dato la migliore risposta ad un’azione squadrista – ha spiegato  Elly Schlein -. Io credo che ieri abbiamo trovato su temi concreti la necessità e la voglia di un’opposizione efficace e ordinaria. Una cosa che lancio anche ad altre forze di opposizione” perché “sulla scuola pubblica non si scherza”.
    “E’ finito il tempo dei personalismi e della conflittualità interna – ha aggiunto -, è tutta energia sprecata rispetto a costruire una alternativa alle destre”. Ha poi sottolineato che fin da subito con Stefano Bonaccini “abbiamo voluto testimoniare la nostra voglia di lavorare insieme salvaguardare pluralismo tenere insieme comunità ma senza rinunciare a direzione chiara”. Quanto a un eventuale ruolo di Bonaccini “stiamo discutendo forme e modi, ne discuteremo”.
    “Questo è un governo che nella prima manovra premia gli evasori alzando ad esempio il tetto al contante – ha detto poi la segretaria del Pd a Che tempo che fa rispondendo a una domanda sulla patrimoniale -, che sta andando nella direzione più sbagliata mettendo in contrapposizione dipendenti e autonomi: noi vorremmo poter fornire un certo sistema di tutela che non metta in contrapposizione fragilità diverse partendo dal principio costituzionale della progressività, altrimenti qualcosa si rompe nel contratto sociale”. 
    “Ho sentito Calenda e Conte dopo le primarie. Penso che alcune battaglie come quella sul salario minimo e la difesa della sanità pubblica possiamo farle insieme”.  
    Parlando della strage dei migranti sulle coste calabresi, la segretaria del Pd: “Noi siamo stati il primo gruppo che ha chiesto un’informativa” al ministro Piantedosi “e lui verrà a riferire sui fatti gravissimi di Crotone. Bisogna stabilire le responsabilità e la linea di comando. Capire chi ha deciso che intervenisse la Gdf che non aveva mezzi adeguati rispetto alla Guardia Costiera che aveva mezzi per intervenire”. “Per 7 ore dalla segnalazione di Frontex – ha aggiunto – sono usciti due volte e rientrati. Se c’era preoccupazione perché non sono scattati i soccorsi? Noi abbiamo lanciato gli atti ispettivi per fare chiarezza perché ciò che è successo è gravissimo, è una ferita profonda sulla quale il ministro ha polemizzato anzichè farsi la domanda giusta su cosa si può fare. Io ho conosciuto una madre che ha perso due figlie. Prima di dire cose inumane si dica cosa si può fare per dare protezione”.
    Vede rischi scissione? “Assolutamente no”, ha risposto Elly Schlein ribadendo che “lavoreremo per tenere unito il partito senza rinunciare a una direzione chiara”.
    “Esprimo totale non accettazione e condanna di questi fenomeni di violenza che continuiamo a vedere anche a Torino, non ci può essere nessuna accettazione e tolleranza, tutta la mia solidarietà alle sedi, non solo diplomatiche e consolari, che hanno subito attacchi: bisogna tenere chiara la difesa dei principi di democrazia e pluralismo, non possiamo arretrare di un centimetro”. 

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    Migranti: il dolore del papa per le vittime di Cutro, 'fermare i trafficanti'

    Il Papa ha espresso il suo “dolore” per la tragedia della morte di migranti in Calabria. “Rinnovo a tutto il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie, i trafficanti di esseri umani siano fermati”. “I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte”. “Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti”. “Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”, ha detto il Papa all’Angelus.

    Papa: ‘Dolore per le vittime di Cutro, fermare i trafficanti’

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    Fratoianni,serve alleanza Pd-M5s,Verdi-Sinistra per cambiare

    (ANSA) – FIRENZE, 04 MAR – “Penso che serva un’alleanza che
    metta insieme innanzi Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, che poi
    da lì eventualmente si provi anche ad allargare ma su un
    programma di cambiamento per il Paese”. Lo ha detto il
    segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni oggi a Firenze
    per partecipare al corteo in difesa della scuola. (ANSA).   

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    Fico, naufragio migranti è ferita indelebile in storia Paese

    (ANSA) – VIBO VALENTIA, 04 MAR – “Quanto accaduto a Steccato
    di Cutro è una ferita indelebile nella storia del nostro Paese.   
    Voglio ringraziare il Presidente della Repubblica Sergio
    Mattarella che è andato sul posto a rappresentare tutti gli
    italiani mentre sono sconvolto dalle parole del ministro
    Piantedosi che dovrà spiegarci bene in aula come sono andati i
    fatti”. Lo ha detto a Vibo Valentia l’ex presidente della Camera
    Roberto Fico, presidente del Comitato di garanzia del Movimento
    5 stelle.   
    “Spero che le responsabilità – ha aggiunto – vengano fuori
    rapidamente perché non è possibile tollerare quello che è
    successo”. Per l’ex presidente della Camera “non bisogna tanto
    chiedere le dimissioni del titolare del dicastero all’Interno
    quanto dovrebbe essere quest’ultimo a fare un passo indietro”.   
    (ANSA).   

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    Tajani, Berlusconi uomo di pace ed è molto deluso da Putin

    (ANSA) – ABU DHABI, 04 MAR – “Che Berlusconi sia una persona
    ragionevole lo sanno tutti, è sempre stato un uomo di pace.   
    Berlusconi sta dalla parte dell’Occidente”. Lo ha dichiarato il
    vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando
    con i giornalisti ad Abu Dhabi e commentando le lodi
    dell’omologo russo Sergey Lavrov alla “ragionevolezza” del
    leader di Forza Italia.   
    “Berlusconi è rimasto molto deluso da Putin, voleva che
    continuasse lo spirito di Pratica di Mare, che si continuasse ad
    avere la Cina come grande competitor – ha aggiunto Tajani -.   
    Voleva portare la Russia verso l’Occidente, c’era riuscito
    bloccando anche l’invasione della Georgia con Sarkozy”. (ANSA).   

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    Nardella,incontro Schlein-Bonaccini positivo,allargare il Pd

    (ANSA) – FIRENZE, 04 MAR – “Giudico molto positivo l’incontro
    tra Schlein e Bonaccini di ieri e la disponibilità di entrambi a
    lavorare insieme perché così fa una grande organizzazione
    politica. Con Schlein il Pd può prendere voti nuovi a sinistra o
    riprendere voti persi a sinistra, così come può prendere voti
    persi nella parte più moderata. Dobbiamo allargarci e non
    restringerci. C’è poi il tema di non far disperdere i
    riformisti, il Pd è nato 15 anni per tener insieme radicali e
    riformisti: dobbiamo tenere insieme i riformisti dentro il Pd e
    sono convinto che Schlein abbia questa sensibilità e
    consapevolezza”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario
    Nardella, intervenendo a ‘Sabato anch’io’ su Rai Radio 1.   
    Sulla possibilità di diventare presidente del Pd Nardella ha
    ribadito di “non chiedere niente. Io devo soltanto dare al mio
    partito, perché il mio partito mi ha dato tanto. Oggi se sono
    sindaco è grazie al Pd. Devo restituire ciò che mi viene
    richiesto”. (ANSA).   

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    Cinema: morto l'attore americano Tom Sizemore, aveva 61 anni

    E’ morto ieri a Los Angeles, all’età di 61 anni, l’attore americano Tom Sizemore, noto soprattutto per i suoi ruoli in Salvate il soldato Ryan e La Reliquia: lo ha reso noto in un comunicato il suo manager, Charles Lago, come riporta il Guardian.
    L’attore era stato colpito da un grave aneurisma al cervello il mese scorso e martedì scorso Lago aveva annunciato che la famiglia stava prendendo decisioni riguardo al “fine vita”.
    “È con grande tristezza e dolore che devo annunciare che l’attore Thomas Edward Sizemore… si è spento serenamente nel sonno oggi al St Joseph’s Hospital di Burbank. Suo fratello Paul e i suoi due gemelli Jayden e Jagger (17 anni) erano al suo fianco”, ha dichiarato ieri il manager.
    Sizemore, nato a Detroit nel 1961, ha recitato nelle parti del duro in vari film di azione di successo a partire dagli anni Novanta. Tra questi Heat, Natural Born Killers, Pearl Harbor e Black Hawk Down. E’ stato candidato a un Golden Globe per il suo ruolo in L’occhio gelido del testimone e nel 2017 era apparso in televisione nella serie Twin Peaks.
    L’attore era stato arrestato più volte per uso di droga e nel 2007 era stato condannato a 16 mesi di carcere per possesso di metanfetamina.

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    Rimosso a Joe Biden un tumore della pelle, sta bene

    (ANSA) – ROMA, 04 MAR – Il mese scorso il presidente degli
    Stati Uniti Joe Biden ha subito la rimozione di un cancro della
    pelle diagnosticato durante uno screening sanitario di routine:
    lo ha riferito la Casa Bianca, ripresa dalla Bbc, precisando che
    ora sta bene.   
    “Tutto il tessuto canceroso è stato rimosso e non sono
    necessari ulteriori trattamenti”, ha affermato il medico di
    Biden, che “continuerà i controlli dermatologici come parte
    della sua assistenza sanitaria in corso”
    Il presidente, 80 anni, si è sottoposto ad un check up a
    febbraio e la Casa Bianca ha dichiarato che è risultato in
    salute e “idoneo al dovere”.   
    Kevin O’Connor, il medico di Biden, ha fatto sapere che la
    lesione è stata rimossa dal torace di Biden il 16 febbraio
    scorso presso il Walter Reed National Military Medical Center.   
    “Non sarà necessario alcun ulteriore trattamento”, ha detto,
    aggiungendo che l’area è “guarita bene” da quando è stata
    eseguita la biopsia.   
    A Biden è stato rimosso un carcinoma a cellule basali, che
    normalmente non si diffonde o metastatizza e che è una delle
    forme più diffuse di cancro della pelle negli Stati Uniti,
    secondo i Centri per la prevenzione e il controllo delle
    malattie (CDC). È a crescita lenta, curabile e provoca danni
    minimi se trattato precocemente. (ANSA).