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    Lombardia, Fontana: mercoledì chiudiamo discorso sulla giunta

    (ANSA) – MILANO, 06 MAR – “Mercoledì chiudiamo il discorso
    con la determinazione dei nominativi migliori da scegliere. Il
    vertice sarà a Roma”. Lo ha detto il presidente di Regione
    Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione
    dell’anno accademico di Humanitas University. “Abbiamo parlato
    di tante cose e per il momento – ha aggiunto – abbiamo superato
    i primi problemi legati alla delimitazione di alcune deleghe e
    all’individuazione delle singole competenze”, ha spiegato.   
    (ANSA).   

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    M5s: 'Pd prenda le distanze da Cottarelli sulla scuola'

       “Il senatore dem Carlo Cottarelli sceglie le colonne di Libero per affermare che è d’accordo con Valditara sul pagare di più i docenti del Nord rispetto a quelli del Sud. Una posizione che contestiamo radicalmente, perché emblema di un sistema scolastico fondato sulle disuguaglianze del tutto antitetico alla missione inclusiva e democratica della scuola pubblica”. Così i capigruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione alla Camera e al Senato Anna Laura Orrico e Luca Pirondini.   “Dicano dal PD se sono d’accordo con Cottarelli o se non sia il caso invece di prendere le distanze dalle sue parole”, concludono.    

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    Tajani: 'Finanza e Guardia costiera hanno fatto sempre il loro dovere'

        “I trafficanti devono essere colpiti con grande fermezza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo alla 14/ma riunione plenaria del network europeo del Corpo della Guardia di Finanza in corso a Roma. “La Guardia di finanza e la Guardia Costiera – ha sottolineato – hanno sempre fatto il loro dovere anche con alto sprezzo del pericolo compresa l’ultima vicenda con decine di vittime innocenti sfruttate da criminali senza scrupoli che li hanno portati a morire a poche decine di metri dalle coste italiane”.

    In una intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, il responsabile della Farnesina è tornato sul dossier immigrati. 
       “L’emergenza migratoria, dai vari fronti caldi di crisi, è il problema più grande che dovremo affrontare nei prossimi anni, forse decenni. E l’Italia, al di là delle speculazioni o delle polemiche politiche interne, non può farlo da sola”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il ministro sottolinea che “abbiamo salvato migliaia e migliaia di vite, e tutti gli italiani lo sanno”: Guardia di Finanza e Guardia costiera “nel 2022 hanno fatto 1.170 interventi di law enforcement, in cui hanno recuperato 38.507 migranti, e 917 interventi di search and rescue, con 57.028 migranti soccorsi”. Sul naufragio di Cutro “la magistratura farà il suo lavoro, si vedrà se esistono responsabilità o se, come credo, è stata una tragica, terribile fatalità”.    Tajani definisce il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “una persona perbene”, “un uomo scrupoloso, attento, che ha affrontato tante crisi, che lavora su ogni aspetto”, non c’è “nessun dubbio. E siamo compatti”. Quando gli viene chiesto se comprenda le ragioni di chi parte, anche rischiando la vita, risponde che “umanamente certo che le comprendo. Ma una politica seria deve fare un passo avanti e capire quello che si può fare per arginare e risolvere un problema immenso”. “Esistono almeno due piani di intervento” e “uno è quello che possiamo fare noi come Paese”, afferma il titolare della Farnesina, ricordando “siamo stati, sia io che Meloni, più volte in Africa e nel Mediterraneo per siglare accordi, per sbloccare aiuti soprattutto per la Tunisia”. Ma “serve molto di più”: “serve l’Europa, in primo luogo. Serve l’Onu. Serve il Fondo monetario”. 

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    Schlein lancia tesseramento e assicura: 'Nessuna scissione'

    “Lunedì appena dopo la vittoria avevo già annunciato che avremmo riaperto prima possibile” il tesseramento e “ho il piacere di annunciare che lo abbiamo già riaperto online sul sito e stiamo già lavorando con i circoli per poterlo andare a fare su tutto il territorio. Faccio un appello al popolo delle primarie: venite abbiamo bisogno di voi, venite a fare parte di questa comunità democratica”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Che tempo che fa su Rai tre.  
    “Una vittoria contro i pronostici che è arrivata senza che ci vedessero arrivare e perché abbiamo sentito da subito, da quando mi sono candidata, tanto calore visto che si era svegliata la speranza che poi abbiamo visto nella straordinaria partecipazione ai gazebo e che dice che il Pd c’è. Io ci credevo tanto, questa onda si muove e non è un consenso organizzato ma fondato sul passaparola”.
    La foto di lei con Conte e Landini alla manifestazione di Firenze è la visione plastica del partito che immagina? “Intanto voglio sottolineare la straordinaria partecipazione di 40 mila persone che hanno dato la migliore risposta ad un’azione squadrista – ha spiegato  Elly Schlein -. Io credo che ieri abbiamo trovato su temi concreti la necessità e la voglia di un’opposizione efficace e ordinaria. Una cosa che lancio anche ad altre forze di opposizione” perché “sulla scuola pubblica non si scherza”.
    “E’ finito il tempo dei personalismi e della conflittualità interna – ha aggiunto -, è tutta energia sprecata rispetto a costruire una alternativa alle destre”. Ha poi sottolineato che fin da subito con Stefano Bonaccini “abbiamo voluto testimoniare la nostra voglia di lavorare insieme salvaguardare pluralismo tenere insieme comunità ma senza rinunciare a direzione chiara”. Quanto a un eventuale ruolo di Bonaccini “stiamo discutendo forme e modi, ne discuteremo”.
    “Questo è un governo che nella prima manovra premia gli evasori alzando ad esempio il tetto al contante – ha detto poi la segretaria del Pd a Che tempo che fa rispondendo a una domanda sulla patrimoniale -, che sta andando nella direzione più sbagliata mettendo in contrapposizione dipendenti e autonomi: noi vorremmo poter fornire un certo sistema di tutela che non metta in contrapposizione fragilità diverse partendo dal principio costituzionale della progressività, altrimenti qualcosa si rompe nel contratto sociale”. 
    “Ho sentito Calenda e Conte dopo le primarie. Penso che alcune battaglie come quella sul salario minimo e la difesa della sanità pubblica possiamo farle insieme”.  
    Parlando della strage dei migranti sulle coste calabresi, la segretaria del Pd: “Noi siamo stati il primo gruppo che ha chiesto un’informativa” al ministro Piantedosi “e lui verrà a riferire sui fatti gravissimi di Crotone. Bisogna stabilire le responsabilità e la linea di comando. Capire chi ha deciso che intervenisse la Gdf che non aveva mezzi adeguati rispetto alla Guardia Costiera che aveva mezzi per intervenire”. “Per 7 ore dalla segnalazione di Frontex – ha aggiunto – sono usciti due volte e rientrati. Se c’era preoccupazione perché non sono scattati i soccorsi? Noi abbiamo lanciato gli atti ispettivi per fare chiarezza perché ciò che è successo è gravissimo, è una ferita profonda sulla quale il ministro ha polemizzato anzichè farsi la domanda giusta su cosa si può fare. Io ho conosciuto una madre che ha perso due figlie. Prima di dire cose inumane si dica cosa si può fare per dare protezione”.
    Vede rischi scissione? “Assolutamente no”, ha risposto Elly Schlein ribadendo che “lavoreremo per tenere unito il partito senza rinunciare a una direzione chiara”.
    “Esprimo totale non accettazione e condanna di questi fenomeni di violenza che continuiamo a vedere anche a Torino, non ci può essere nessuna accettazione e tolleranza, tutta la mia solidarietà alle sedi, non solo diplomatiche e consolari, che hanno subito attacchi: bisogna tenere chiara la difesa dei principi di democrazia e pluralismo, non possiamo arretrare di un centimetro”. 

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    Migranti: il dolore del papa per le vittime di Cutro, 'fermare i trafficanti'

    Il Papa ha espresso il suo “dolore” per la tragedia della morte di migranti in Calabria. “Rinnovo a tutto il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie, i trafficanti di esseri umani siano fermati”. “I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte”. “Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti”. “Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”, ha detto il Papa all’Angelus.

    Papa: ‘Dolore per le vittime di Cutro, fermare i trafficanti’

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    Fratoianni,serve alleanza Pd-M5s,Verdi-Sinistra per cambiare

    (ANSA) – FIRENZE, 04 MAR – “Penso che serva un’alleanza che
    metta insieme innanzi Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, che poi
    da lì eventualmente si provi anche ad allargare ma su un
    programma di cambiamento per il Paese”. Lo ha detto il
    segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni oggi a Firenze
    per partecipare al corteo in difesa della scuola. (ANSA).   

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    Fico, naufragio migranti è ferita indelebile in storia Paese

    (ANSA) – VIBO VALENTIA, 04 MAR – “Quanto accaduto a Steccato
    di Cutro è una ferita indelebile nella storia del nostro Paese.   
    Voglio ringraziare il Presidente della Repubblica Sergio
    Mattarella che è andato sul posto a rappresentare tutti gli
    italiani mentre sono sconvolto dalle parole del ministro
    Piantedosi che dovrà spiegarci bene in aula come sono andati i
    fatti”. Lo ha detto a Vibo Valentia l’ex presidente della Camera
    Roberto Fico, presidente del Comitato di garanzia del Movimento
    5 stelle.   
    “Spero che le responsabilità – ha aggiunto – vengano fuori
    rapidamente perché non è possibile tollerare quello che è
    successo”. Per l’ex presidente della Camera “non bisogna tanto
    chiedere le dimissioni del titolare del dicastero all’Interno
    quanto dovrebbe essere quest’ultimo a fare un passo indietro”.   
    (ANSA).   

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    Tajani, Berlusconi uomo di pace ed è molto deluso da Putin

    (ANSA) – ABU DHABI, 04 MAR – “Che Berlusconi sia una persona
    ragionevole lo sanno tutti, è sempre stato un uomo di pace.   
    Berlusconi sta dalla parte dell’Occidente”. Lo ha dichiarato il
    vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando
    con i giornalisti ad Abu Dhabi e commentando le lodi
    dell’omologo russo Sergey Lavrov alla “ragionevolezza” del
    leader di Forza Italia.   
    “Berlusconi è rimasto molto deluso da Putin, voleva che
    continuasse lo spirito di Pratica di Mare, che si continuasse ad
    avere la Cina come grande competitor – ha aggiunto Tajani -.   
    Voleva portare la Russia verso l’Occidente, c’era riuscito
    bloccando anche l’invasione della Georgia con Sarkozy”. (ANSA).