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    Mosca, 'abbattuti due caccia e un elicottero di Kiev'

    (ANSA) – ROMA, 06 MAR – Due caccia MiG-29 e Su-27 delle forze
    ucraine sono state abbattute dai sistemi di difesa aerea russi.   
    Secondo quanto riportato da Ria Novosti, Mosca avrebbe abbattuto
    anche un un elicottero Mi-8 e nove droni.   
    “L’aviazione delle forze russe ha abbattuto un aereo Su-27
    dell’aeronautica militare ucraina in una battaglia aerea
    nell’area del villaggio di Trudoolenovka, regione di
    Zaporizhzhia. Inoltre, un elicottero Mi-8 ucraino è stato
    colpito nell’area del villaggio di Novopavlovka, Repubblica
    popolare di Donetsk” ha specificato in una nota il ministero
    della difesa russo.   
    “I sistemi di difesa aerea vicino alla città di
    Krasnoarmejsk, nel Donetsk, hanno abbattuto un aereo MiG-29
    dell’aeronautica militare ucraina”, ha concluso il ministero
    aggiungendo che anche 15 lanciarazzi Himars e Uragan sono stati
    intercettati. (ANSA).   

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    Kiev nomina nuovo responsabile anticorruzione

    (ANSA) – KIEV, 06 MAR – Il governo ucraino ha nominato oggi
    un nuovo responsabile dell’ufficio nazionale per
    l’anticorruzione (Nabu), lo riferiscono i media locali. Si
    tratta di Semen Kryvonos, in passato a capo della sovrintendenza
    all’ urbanistica. La mossa rientra negli sforzi di Kiev di
    mostrate particolare impegno nella lotta alla corruzione,
    priorità quest’ultima espressa dall’Ue per l’Ucraina che ambisce
    all’adesione. (ANSA).   

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    Mattarella, l'Iran è un regime che soffoca i propri figli

    (ANSA) – ROMA, 06 MAR – “Voglio ringraziare in particolare
    Pegah Moshir Pour: le sue parole sono un forte richiamo ai
    diritti umani e alla libertà. Pensando a quel Paese ricco di
    storia e di tradizione (l’Iran ndr) che vede un regime che
    soffoca i propri figli”. Lo ha detto il presidente della
    Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’università della
    Basilicata. (ANSA).   

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    Mattarella, cordoglio per migranti si tramuti in scelte concrete

    (ANSA) – ROMA, 06 MAR – “Di fronte all’evento drammatico
    avvenuto sulle coste calabresi il cordoglio deve tradursi in
    scelte concrete, operative, da parte di tutti, dell’Italia e
    della Ue, perchè questa è la risposta vera”.   
    Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
    parlando all’università della Basilicata della tragedia di
    Cutro. (ANSA).   

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    Comunali: in Sardegna si voterà il 28 e 29 maggio

    (ANSA) – CAGLIARI, 06 MAR – In Sardegna le elezioni
    amministrative si svolgeranno il 28 e 29 maggio, due settimane
    dopo la data fissata a livello nazionale. Il via libera è
    arrivato dal vertice di maggioranza convocato dal governatore
    Christian Solinas proprio per decidere la data delle prossime
    comunali.   
    Al tavolo i coordinatori delle forze politiche che sostengono
    la Giunta di centrodestra e i responsabili dei partiti a livello
    territoriale dei due Comuni al voto sopra i 15mila abitanti,
    Assemini e Iglesias. In totale nell’Isola andranno alle
    consultazioni 38 Comuni. (ANSA).   

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    Covid, Fontana: indignato dalle illazioni di Crisanti

    (ANSA) – MILANO, 06 MAR – Le parole del microbiologo Andrea
    Crisanti, senatore e consulente della procura di Bergamo per
    l’inchiesta Covid, “mi hanno molto indignato, più che darmi
    fastidio. Mi ha indignato che pretenda che teorie, frutto di sue
    valutazioni del tutto personali, debbano diventare oggetto
    addirittura di un processo”. Lo ha detto il presidente di
    Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione
    dell’anno accademico di Humanitas University. Per il governatore
    si tratta di “illazioni, assolutamente rispettabili” ma “di uno
    che, come l’aveva definito Palù (presidente dell’Aifa ndr), è un
    microbiologo esperto di insetti”. (ANSA).   

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    Ronzulli: 'Maggioranza Ursula finita, il Ppe è con i Conservatori'

        “Il rinvio del voto sullo stop dei motori a benzina e gasolio nel 2035 è un’ottima notizia. Grazie all’incisiva azione del ministro Pichetto Fratin e di Forza Italia abbiamo ottenuto un grande risultato per impedire di infliggere un durissimo colpo all’industria automobilistica e provocare la perdita di 70mila posti di lavoro”. Così, in un’intervista al Giornale, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.    “Quanto è successo – ha proseguito- rappresenta anche una seria spaccatura all’interno della Commissione. La ‘maggioranza Ursula’ ha rappresentato una soluzione per garantire governabilità, ma adesso sta insieme per miracolo. Sarebbe più naturale una coalizione fra Ppe e Conservatori e auspichiamo che le prossime elezioni europee diano una chiara risposta in questa direzione”, ha concluso. 

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    Card. Zuppi: 'Chi non ha casa, va accolto'

        “L’accoglienza è l’unico messaggio possibile. Chi non ha casa, va accolto. Dobbiamo metterci sempre nei panni degli altri. Chi ha perduto tutto e deve scappare, deve trovare accoglienza. Non ci sono alternative. Quello all’emigrazione era un diritto garantito per tutti gli uomini, prima che sorgessero muri e nascessero paure. Tanto più per chi scappa da guerra, violenza o fame. Mettere in contrapposizione questo con il nostro futuro, significa non volere il futuro. L’accoglienza apre al futuro, la chiusura fa perdere anche il presente”. Così in un’intervista al Sir il card. Matteo M. Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente Cei.    “La Chiesa procede nella direzione tracciata da Benedetto XVI e raccolta da Francesco. Il passaggio è stato l’Anno della fede, iniziato da Ratzinger e concluso da Bergoglio. La prima enciclica ‘Lumen fidei’, scritta a quattro mani, è un chiaro messaggio. Non a caso Francesco ha voluto fare sue le parole del predecessore e aggiungere il suo contributo. È un fatto che non si è verificato di frequente nella storia della Chiesa. È un’indicazione importante di continuità”.  Sottolinea il cardinale 
       “Durante l’Anno della fede, Benedetto XVI si interrogava sulla desertificazione spirituale e ricordava che nel deserto c’è ancora di più il desiderio dell’acqua. Era il suo invito a rimettersi in cammino, senza condannare o prendere le distanze per proteggere la nostra identità chiudendoci in luoghi protetti. Ratzinger ci sfidava a scendere in strada e Francesco ha iniziato a farci vivere questo invito, talora costringendoci.  Perché a volte preferiamo le belle dichiarazioni, senza tradurle in fatti concreti”. Secondo il presidente della Cei, “non servono tante scarpe per mettersi in cammino, occorre iniziare a farlo e basta. Papa Francesco, con senso evangelico, ci aiuta a metterci in viaggio. Alcuni possono essere disorientati da questo approccio, ma è un disorientamento sano che ci spinge a mettere al centro Cristo”.