More stories

  • in

    Anastasio, la citazione di Mussolini un errore non giustificabile

    “Il mio errore pubblico in email privata è gravissimo e non giustificabile. Giuste e doverose le mie immediate e irrevocabili dimissioni nel solo interesse di gestione della cosa pubblica e del Governo pro-tempore”. Lo dichiara Claudio Anastasio, il manager che si è dimesso da presidente di 3-I, dopo le polemiche per la sua mail con una citazione di un discorso di Benito Mussolini, inviata al cda della società pubblica che gestisce i sistemi software di Inail, Inps e Istat.
    “Potevo giustificare essere stato hackerato – aggiunge – come hanno fatto altri esponenti politici prima di me (non vero, proteggo i miei account di posta elettronica a massimo fattore come volevo così proteggere le connessioni di tutti i cittadini), potevo supportare la giustificazione che il testo è stato scritto da un’intelligenza artificiale (anche questo non vero, ma verosimile, e si apre un tema etico sulle evoluzioni dell’intelligenza artificiale), invece mi sono assunto le mie uniche responsabilità in merito e mi sono dimesso all’istante, riconoscendo una grave mia unica scivolata di contesto: storico, politico, pensando che la ‘provocazione’ e citazione tanto di uno quanto di altri tutti non era fioriera di essere così appeso a testa in giù sui social perché fa tendenza e like”.”Si pubblichino anche tutte le mie altre email intercorse sulla gara pubblica di Inps di 1 miliardo di euro, ma che io non fornisco, poiché ho il senso istituzionale di riservatezza ai sensi dell’art. 15 della nostra Carta costituzionale della Repubblica italiana, il cui dileggio nei miei confronti è sfuggito a taluni in seno ai componenti del CdA della 3-I S.p.A. di Stato. Chiedo scusa – conclude il manager – agli italiani e al Governo di essere stato artefice di una comunicazione così riservata, se pur in senso provocatorio, per stimolare migliore riflessione su una gara pubblica di Inps da 1 miliardo di euro”.   

  • in

    Schlein, tardivo l'incontro di oggi della Meloni con i familiari

    (ANSA) – RIMINI, 16 MAR – “E’ tardivo averli incontrati oggi
    sì”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein risponde a margine
    del congresso della Cgil a Rimini a chi le chiede se sia tardivo
    l’incontro di oggi a Palazzo Chigi tra la premier, Giorgia
    Meloni, e i familiari delle vittime del naufragio dei migranti
    di Cutro. “Per fortuna il presidente Sergio Mattarella
    rappresentando tutti si è recato a rendere omaggio a quelle
    salme”. (ANSA).   

  • in

    Magi, +Europa con Calenda-Renzi?Nostri temi siano prioritari

    (ANSA) – ROMA, 16 MAR – “C’è attenzione e interesse per il
    percorso degli amici di Azione e Italia Viva da parte di Più
    Europa, che però ha tenuto due settimane fa il suo Congresso,
    uscendone con un chiaro mandato a rafforzare il partito,
    rilanciando con iniziative politiche i suoi obiettivi. Proprio
    per questo riteniamo che sia imprescindibile e preliminare alla
    costruzione di un ‘partito unico’ che i temi usciti dal nostro
    Congresso siano prioritari nel nuovo soggetto politico”. Lo ha
    dichiarato all’ANSA Riccardo Magi, segretario di +Europa,
    rispondendo all’invito di Carlo Calenda a partecipare al
    processo di costruzione del partito unico del Terzo Polo.   
    I temi ai quali fa riferimento il leader di +Europa sono
    in particolare quelli “dei diritti civili, delle libertà
    individuali ed economiche, del rafforzamento della democrazia e
    della partecipazione attiva dei cittadini”.   
    “Intanto – aggiunge quindi Magi – c’è un lavoro da fare in
    Parlamento e nel Paese per coordinare maggiormente l’opposizione
    su temi condivisi e renderla più efficace. Per iniziare, invito
    Calenda e Renzi a partecipare insieme a noi alla manifestazione
    che si terrà questo sabato a Milano in difesa dei diritti delle
    famiglie arcobaleno”. (ANSA).   

  • in

    A Rimini nasce coordinamento anti-Papeete delle opposizioni

    (ANSA) – ROMA, 16 MAR – Sul palco di Rimini della Cgil, nasce
    di fatto quello che Lucia Annunziata propone di chiamare il
    “Coordinamento anti-Papeete”, cioè un confronto permanente delle
    opposizioni su alcune questioni cardine a cominciare dal lavoro.   
    A lanciare l’idea di un tavolo delle opposizioni anche “al
    difuori di questo congresso” è la segretaria del Pd Elly
    Schlein, ma tutti gli altri accettano di buon grado. Il leader
    di SI Nicola Fratoianni dice: “Veramente siamo già un po’ in
    ritardo”, mentre Giuseppe Conte del M5S dice che “ogni forza
    progressista” deve “fare fronte comune” contro le “forze di
    destra conservatrici”.   
    “Io e Giuseppe” ci stiamo già confrontando sul tema del
    salario minimo, incalza Carlo Calenda di Azione: “Ci sono punti
    su cui possiamo lavorare insieme e abbiamo il dovere di farlo”.   
    (ANSA).   

  • in

    Scholz e Netanyahu al binario 17 di Gruenewald a Berlino

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha fatto visita insieme al premier israeliano Banjamin Netanyahu, che oggi si trova a Berlino, al monumento del binario 17 (Gleis 17) alla stazione di Grunewald. Si tratta del luogo da cui circa 10 mila ebrei furono trasportati nei campi di concentramento e di sterminio fra il 1941 e il 1942. Nell’agenda dei due leader un pranzo di lavoro e una conferenza stampa, subito dopo, in cancelleria. Quindi Netanyahu incontrerà il Presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier. La visita del premier israeliano è accompagnata da proteste a causa della riforma della Giustizia promossa dal governo di ultradestra e della politica sugli insediamenti portata avanti da Israele. Nella capitale tedesca oltre 3000 agenti di polizia al lavoro per l’occasione. (ANSA).   

  • in

    Schlein, riforma fisco costosissima e favorisce chi sta meglio

    (ANSA) – RIMINI, 16 MAR – “La cosa più preoccupante” della
    delega fiscale è “il sorprendente compromesso che sono riusciti
    a trovare, per ora parlano di flat tax sugli aumenti ma in
    prospettiva indicano quella come strada e intanto tolgono uno
    scaglione” ma “è una baggianata dire che si abbassano le tasse a
    tutti”: così si “favorisce chi sta meglio, chi ha redditi più
    alti vedrà maggior guadagno”. Lo afferma la segretaria del Pd
    Elly Schlein nel corso del dibattito al congresso della Cgil di
    Rimini. “Altro problema è che è costosissima, non si capisce se
    intendano farla tagliando ulteriormente a scuola e sanità”.   
    (ANSA).   

  • in

    Schlein, battaglie comuni con opposizioni da scuola a sanità

    (ANSA) – RIMINI, 16 MAR – “Se siamo qui è anche per capire
    come possiamo, nel rispetto dei reciproci ruoli, riannodare
    questi fili per evitare che molte persone pensino che la
    politica non serva più per migliorare le condizioni di vita” Lo
    ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein alla tavola rotonda
    con Maurizio Landini, Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Nicola
    Fratoianni al congresso della Cgil a Rimini.   
    “Se ragioniamo di temi e di merito ci sono battaglie comuni
    da portare avanti insieme nel Parlamento e nel Paese”, ha
    sottolineato, ricordando ad esempio che con la manovra il
    governo “ha deciso di colpire i poveri anziché la povertà”, il
    Sud, la scuola, la sanità pubblica, il mercato del lavoro.   
    Sulla sanità pubblica “ho letto con interesse le proposte del
    Terzo polo e di Azione e mi sono confrontata spesso con Giuseppe
    e Nicola. Servono risorse, personale, ramificare la cura sul
    territorio” perché “il diritto alla salute non può dipendere da
    quanto dista la mia casa da un grande ospedale di un centro
    urbano”.   
    Bisogna poi “difendere la scuola pubblica come prima grande
    leva di emancipazione sociale e di riduzione delle
    disuguaglianze” mentre “qualcuno mette il merito nel nome del
    ministero prima di dire che ogni bambino e bambina ha diritto a
    una istruzione di qualità”. Vuol dire “garantire il diritto allo
    studio” ma anche “pagare meglio gli insegnanti lontano da quel
    concetto di gabbie salariali che dimentica che siamo il Paese
    che li paga meno in Europa e se cediamo un millimetro sulla
    qualità dell’insegnamento e sulla dignità sociale del ruolo di
    chi insegna cede di un millimetro anche la nostra democrazia”.   
    (ANSA).   

  • in

    P. Chigi, familiari e superstiti di Cutro ringraziano Meloni

    (ANSA) – ROMA, 16 MAR – “Il Presidente Meloni ha
    rappresentato ai presenti la vicinanza propria personale e del
    Governo tutto, e assicurato il massimo impegno per soddisfarne
    le richieste. I famigliari e i superstiti hanno ringraziato
    sentitamente il Presidente per l’incontro, per l’operato in loro
    aiuto, per quanto fatto dall’Italia in Afghanistan e per quanto
    ancora si potrà fare in futuro”. Lo riferisce Palazzo Chigi in
    una nota dopo l’incontro fra la premier Giorgia Meloni e alcuni
    parenti delle vittime e superstiti della tragedia di Cutro,
    accompagnati da mediatori che hanno consentito la traduzione da
    e verso le lingue madri. Presenti per il governo il ministro
    degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio
    Tajani e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
    Alfredo Mantovano. (ANSA).