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    Pnrr: Palazzo Chigi, 1 mese in più per verifiche Ue, faro su 3 misure

    A seguito degli incontri del ministro Raffaele Fitto e il Commissario Ue per l’Economia, Paolo Gentiloni, e con la task force Pnrr della Commissione Ue, “è stato concordato di prolungare di un mese la fase di assesment per consentire ai servizi della Commissione di completare le attività tecniche di campionamento e verifica, proseguendo la proficua discussione” in corso. Lo comunica Palazzo Chigi. Faro in particolare su “tre misure approvate dal precedente governo” che richiedono “ulteriore approfondimento”, cioè concessioni portuali, reti di teleriscaldamento e due progetti all’interno dei Piani Urbani integrati.   

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    P.Chigi,Commissione Ue attesta significativi progressi su Pnrr

    (ANSA) – ROMA, 27 MAR – “La Commissione ha convenuto di
    estendere” la fase di assesment dl Pnrr di un altro mese
    “tenendo conto del numero e della complessità dei 55 Milestones
    e Target previsti. La Commissione ha altresì sottolineato il
    proprio apprezzamento per tutte le azioni intraprese dal
    Governo, che hanno già consentito di attestare significativi
    progressi verso il positivo raggiungimento di quasi tutti gli
    obiettivi fissati” al 31 dicembre 2022. E’ quanto si legge in
    una nota di Palazzo Chigi.   
    Il Governo, sottolinea la nota, “continuerà a lavorare in
    modo costruttivo con la Commissione Europea per garantire il
    positivo completamento delle attività di valutazione”. (ANSA).   

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    Conte, da Fdi grave attacco a stato di diritto su reato tortura

    (ANSA) – ROMA, 27 MAR – “È grave l’attacco che il partito di
    Giorgia Meloni vuole apportare allo “stato di diritto”. La
    proposta di legge che mira a depennare dal codice penale il
    reato di tortura vuole farci percorrere a ritroso il cammino di
    civiltà fin qui compiuto”.Lo scrive il leader di M5s Giuseppe
    Conte su Facebook a proposito del reato introdotto nel 2017.   
    “I firmatari – prosegue Conte – specificano che il loro
    intento non è, propriamente, abolire il reato di tortura, bensì
    riscriverlo per renderlo più circostanziato e meglio
    “tipizzato”. Queste raffinate menti giuridiche sono le stesse
    che hanno “tipizzato” il reato sui rave party, mandando in
    Gazzetta Ufficiale una norma delirante che puniva severamente
    riunioni con più di 50 persone per il solo fatto che poteva
    derivarne un pericolo per l’incolumità o la salute pubblica.   
    Viene spontaneo replicare: non vi date pensiero, risparmiateci
    il vostro zelo che abbiamo visto già all’opera e sappiamo dove
    ci porta. La verità è che la norma attuale non è affatto
    formulata in modo generico, quanto piuttosto così specifico da
    renderne l’applicazione ben delimitata”.   
    “Da ultimo, i firmatari – insiste Conte – ci rivelano che il
    loro proposito è di “tutelare adeguatamente l’onorabilità e
    l’immagine delle Forze di polizia”. Ma non si rendono conto i
    firmatari che questo argomento, esso sì, rischia di ledere il
    buon nome delle nostre forze dell’ordine? Perché il reato può
    essere commesso non solo da un pubblico ufficiale o
    dall’incaricato di un pubblico servizio, ma anche da un comune
    cittadino che abbia il compito di vigilare, curare o assistere
    un’altra persona. E poi gli agenti che ogni giorno si impegnano
    con professionalità e dedizione per garantire la sicurezza
    pubblica non si onorano lasciando impunito chi, tra loro,
    dovesse isolatamente macchiarsi di un simile crimine, ma
    investendo risorse adeguate per permettere loro di essere sempre
    meglio equipaggiati e di essere pagati con puntualità anche per
    le ore di straordinario”.   
    “Per il Movimento 5 Stelle i valori del rispetto della
    dignità di ogni essere umano e del principio di legalità sono
    entrambi stelle polari dell’azione politica”, conclude Conte..   
    (ANSA).   

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    Ronzulli, dopo 29 anni in Fi più vivi ed entusiasti di prima

    (ANSA) – ROMA, 27 MAR – “Ci sono avvenimenti che rimangono
    sempre impressi nella memoria, che rappresentano l’inizio di una
    storia meravigliosa. Quella storia si chiama Forza Italia. La
    data è il 27 marzo del ’94, giorno della prima vittoria
    elettorale del presidente Berlusconi. Sono passati 29 anni e
    siamo ancora qua più vivi ed entusiasti di prima”. Lo scrive sui
    social la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia
    Ronzulli. (ANSA).   

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    Schlein, Meloni tornata da Ue con pugno di mosche

    (ANSA) – ROMA, 27 MAR – “Sul tema migrazioni, Giorgia Meloni
    doveva chiedere una Mare nostrum europea anziché dichiarare
    guerra alle Ong. È tornata da Bruxelles con un pugno di mosche”.   
    Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ai gruppi
    parlamentari riuniti alla Camera.   
    “Abbiamo iniziato questa nuova fase nei giorni della tragedia
    di Cutro – ha ricordato – chiamando il governo a rispondere e a
    chiarire la dinamica della strage di Crotone, in commissione io
    stessa, e poi di nuovo in Aula. Siamo stati lì coi nostri corpi
    a senza parole a portare omaggio alle vittime e ai loro
    familiari. Dopo il presidente Mattarella e in assenza del
    governo”. (ANSA).   

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    Schlein,da governo attacco senza precedenti su figli coppie gay

    (ANSA) – ROMA, 27 MAR – “Il governo pianta una bandierina
    ideologica al giorno e intanto sferza un attacco senza
    precedenti ai diritti dei bambini e delle bambine. Le pressioni
    per interrompere le trascrizioni, ad esempio. Siamo stati nelle
    piazze di questi giorni con i nostri sindaci e lavoreremo anche
    qui in Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly
    Schlein, nel corso della riunione con i gruppi parlamentari,
    alla Camera.   
    “La destra ha continuato l’attacco facendo saltare la legge
    cui stavamo lavorando sulle detenute madri e i loro figli. Con
    un cinismo terrificante”, conclude. (ANSA).   

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    Auto, Italia alla riunione Ue: 'Non siano esclusi i biocarburanti'

    Sul regolamento Ue sulle auto “al momento possiamo dire che è acquisito il motore endotermico. Era uno dei punti del tavolo automotive. Sui biocarburanti vedremo”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a margine di un convegno di Unioncamere a Roma. “Il regolamento è chiuso, e prevede i motori endotermici con gli e-fuel – ha aggiunto -. Stiamo tentando di discutere per avere un’apertura sul Preambolo, che significa mettere i punti per i nuovi sviluppi. Gli e-fuel li avremo fra 10 anni, i biocarburanti li abbiamo adesso. La partita è aperta, stasera vado a Bruxelles per questo”.Urso, ‘si apre la strada per salvare il motore termico’ – Sulle auto “una cosa l’abbiamo ottenuta, si è aperta una strada, grazie alla sveglia che abbiamo dato all’Europa, per la salvaguardia del motore endotermico che è estremamente importante per tutta la nostra filiera dell’automotive. Vedremo domani, nei prossimi giorni, settimane e mesi perché è iniziata una strada che deve portare alla neutralità tecnologica”. Lo afferma il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso a margine della presentazione del francobollo dedicato a Frattini. “Molti guardavano il dito, cioè il combustibile, noi vediamo la luna, cioè il motore endotermico che deve e può sopravvivere”, dice Urso.Italia a riunione Ue,’non siano esclusi biocarburanti’ – Nel corso della Riunione dei Rappresentanti Permanenti Aggiunti in Ue (Coreper I), a quanto si apprende, l’Italia ha sottolineato che una interpretazione restrittiva dei carburanti neutri in termini di CO2 (che include cioè e-fuels ma esclude altri carburanti rinnovabili come i bio carburanti) non è accettabile in quanto non in linea con il principio di neutralità tecnologica. L’Italia, con altri Stati membri, ha reiterato la propria richiesta di postporre la decisione sul Regolamento sullo stop alle auto inquinanti. La Presidenza ha comunque confermato il mantenimento del Regolamento come punto A al Consiglio Energia di domani.Via libera a testo a riunione ambasciatori 27 in Ue – Passa il compromesso tra Commissione e Germania alla riunione dei Rappresentanti Permanenti Aggiunti dei 27 (Coreper I). Ad annunciarlo è la presidenza svedese. “Il Coreper I ha approvato che l’accordo sugli standard C02 per le auto sarà nell’agenda del Consiglio Affari Energia di domani per l’adozione finale”, annuncia la presidenza di turno dell’Ue.Verso ok finale Ue, testo non sarà riaperto – Il regolamento Ue sullo stop ai motori benzina e diesel a partire dal 2035 “non sarà riaperto” e, dopo l’intesa annunciata sabato tra la Commissione europea e Berlino sull’uso futuro degli e-fuels, dovrebbe ottenere oggi il via libera degli ambasciatori dei Ventisette. Lo ha fatto sapere un alto funzionario Ue, riferendo che – previo il via libera odierno – il regolamento verrà poi aggiunto ai punti all’ordine del giorno della riunione dei ministri dell’Energia in programma domani a Bruxelles. “Gli Stati membri – ha spiegato la fonte – saranno liberi di fare le proprie osservazioni e avere una discussione” sull’accordo.

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    Bonus trasporti al via, 60 euro per treni e bus

    Via libera all’operatività del bonus trasporti da 60 euro per chi nel 2022 ha avuto un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. I ministri Giancarlo Giorgetti (Mef), Marina Elvira Calderone (ministero del Lavoro) e Matteo Salvini (Mit) hanno firmato il decreto che disciplina le modalità di erogazione del contributo previsto dal decreto legge sui carburanti con stanziamenti per 100 milioni di euro.