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    Brasile: l'ex presidente Jair Bolsonaro è rientrato dagli Stati Uniti

    L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, è rientrato oggi in Brasile dagli Stati Uniti dove si era trasferito 89 giorni fa, alla vigilia dell’insediamento al potere di Luiz Inacio Lula da Silva. Un aereo della compagnia brasiliana Gol, riferisce il portale del quotidiano Fiolha de Sao Paulo, è atterrato all’aeroporto internazionale di Brasilia alle 6:38 (le 11:38 italiane).
    Comincia per l’ex capo dello stato conservatore un difficile percorso durante il quale cercherà di imporsi come leader dell’opposizione al governo di Lula, ma allo stesso tempo dovrà difendersi da varie inchieste giudiziarie riguardanti fra l’altro l’assalto di suoi sostenitori agli edifici del potere a Brasilia dell’8 gennaio e la proprietà di gioielli ricevuti in dono dalla monarchia saudita. 
    Bolsonaro ha tenuto un breve discorso nella sede del suo Partito liberale (Pl) a Brasilia, elogiando il ruolo di Valdemar da Costa Neto, presidente della formazione politica. In particolare rivolgendosi a lui, riferisce il portale di notizie brasiliano Uol, Bolsonaro ha sottolineato che lui è “il nostro capo, e voglio sottolineare che ha un’enorme responsabilità”. Subito dopo l’ex capo dello Stato ha avuto parole di apprezzamento per gli Stati Uniti, Paese dove ha risieduto dalla fine di dicembre.
    Quella Nazione, ha spiegato, “assomiglia allo Stato dei miei sogni. Là c’è già tutto quello che vogliamo realizzare anche qui: libertà di espressione, proprietà privata, l’atteggiamento nei confronti della criminalità, il legittimo diritto alla difesa”. Poi si è chiesto: “Quali sono le cose più importanti? La libertà di lavorare e di esprimersi. Non uno Stato che si gonfia per cercare di crescere”. Al suo arrivo stamani qualche centinaio di sostenitori di Bolsonaro si sono recati all’aeroporto di Brasilia per riceverlo ed acclamarlo, ma l’ex presidente non è passato dall’uscita principale. La polizia federale infatti lo ha portato fuori dallo scalo da un passaggio secondario, per poi scortarlo via terra verso la sede del partito. Due militanti, che pure hanno voluto mantenere l’anonimato, si sono rammaricati della questione con i media: “Siamo arrivati qui alle 4:00 del mattino. Perché non ha voluto parlare con la gente? Eravamo sicuri che lo avrebbe fatto, e invece no”.

    All’aeroprto di Brasilia predisposte misure di sicurezza per il ritorno di Bolsonaro

    Il ritorno di Bolsonaro è giunto mentre l’attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva si trova attualmente a riposo nella residenza ufficiale e non nel palazzo di governo, a causa di una polmonite.  

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    Bruni, 'il Papa ha riposato bene e il quadro clinico migliora'

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Papa Francesco ha riposato bene
    durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo
    miglioramento e prosegue le cure programmate”. Lo afferma una
    dichiarazione del direttore della sala stampa della Santa Sede,
    Matteo Bruni.   
    “Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni
    quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato
    nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto
    in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”.   
    Secondo fonti non ufficiali, l’infezione polmonare di cui
    soffre Papa Francesco è “lieve”, una “bronchite” che non ha
    prodotto versamenti, come si è potuto verificare con una Tac a
    cuore e polmoni. Secondo le stesse fonti ospedaliere,
    l’infezione sarebbe stata provocata da un virus. Tuttavia,
    ancora non si sa quanti giorni di degenza Papa Francesco dovrà
    fare al Gemelli, dove è ricoverato da ieri pomeriggio, anche
    perché Bergoglio ha preso peso e questo elemento non aiuta
    nell’affrontare l’infezione. (ANSA).   

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    Sindaci in pressing sulle trascrizioni dei figli delle coppie gay

    Va avanti la battaglia dei sindaci per poter trascrivere i figli delle coppie gay anche e soprattutto dopo il no a un incontro da parte della ministra della Famiglia Eugenia Roccella. “Dice ‘non c’è confronto da fare, la legge è chiara’. Educata e collaborativa” è l’ironico commento del primo cittadino di Milano Giuseppe Sala. 
    “Io e tanti altri sindaci – avverte Sala – non ci arrendiamo alla protervia di chi nega persino un incontro su un tema delicato con cui abbiamo a che fare nelle nostra città”. 
    Gli fa eco il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “Noi poniamo dei temi, perché i Comuni sono sulla prima linea delle sfide di oggi, siamo sul terreno rispetto alle questioni e proponiamo soluzioni. Non ci interessa la contrapposizione ideologica ma chiediamo serietà e rispetto: se diciamo ‘c’è un problema, chiediamo un incontro’, non è accettabile che un ministro dica che non c’è niente da discutere”. 
    “Noi al governo chiediamo un incontro e ne abbiamo diritto, per porre un tema e fare in modo che in Italia siano garantiti diritti a tutti i bambini, che non vanno discriminati in base all’orientamento sessuale dei genitori”.
    “Sulla maternità surrogata ho una posizione critica – aggiunge il sindaco di Roma -, non tanto sulla pratica in sé ma sull’aspetto economico, la mercificazione. Ma è una pratica non prevista dalla legge e non è oggetto del problema. Dire che la nostra richiesta significa legalizzare la maternità surrogata è un modo di parlare d’altro: noi parliamo di A e ci rispondono B. Qui parliamo invece del riconoscimento dei figli che non deve essere diverso sulla base dell’orientamento sessuale dei loro genitori. E’ un punto pratico”.

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    Mattarella al Papa, auguri di prontissima guarigione

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Gli auguri più affettuosi di
    prontissima guarigione a Papa Francesco”. Lo afferma il
    presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando ad una
    manifestazione ad Osimo della Lega del Filo d’Oro. (ANSA).   

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    Zelensky a un anno da liberazione Bucha, 'quei mesi i peggiori'

    – In occasione dell’anniversario della liberazione di Bucha, città martire della regione di Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato la data su Telegram affermando: “Per i residenti della regione lo scorso anno è diventato il più terribile della loro vita. La liberazione della regione di Kiev è diventata un simbolo del fatto che l’Ucraina sarà in grado di vincere questa guerra”.    “Eventi inimmaginabili nel XXI secolo sono diventati realtà nelle città di Bucha e Irpin. Le truppe russe hanno marciato sulla capitale ucraina da nord e hanno portato morte e distruzione”, ha scritto . (ANSA).   

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    Foti, Codice degli Appalti è stato scritto da Consiglio di Stato

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Il codice degli appalti è aderente
    ai principi della legge delega del precedente governo che lo ha
    voluto rivoluzionare in relazione al Pnrr, senza limitarsi a
    recepire le direttive europee. Inoltre, chi lo ha scritto è
    stato il Consiglio di Stato, organo terzo, che ha avuto la
    delega dal precedente esecutivo. I dati sulla corruzione
    riguardano le vecchie norme e testimoniano come queste andavano
    cambiate. La Pubblica Amministrazione ha un principio generale
    di indipendenza e di parità di trattamento, non dobbiamo avere
    retropensieri criminogeni”. Lo ha detto, intervenendo a Start su
    Sky Tg24, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera,
    Tommaso Foti. (ANSA).