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    Ok alle assunzioni nella Pa, 2.100 nelle forze dell'ordine

    Corsa a ostacoli per il disegno di legge sulla concorrenza: l’esame prosegue, ma il Consiglio dei ministri si chiude con un nuovo slittamento dell’approvazione, dopo quello nella riunione del 28 marzo. Allora c’era stata una retromarcia sulla liberalizzazione dei saldi e poi era emerso un problema di coperture. Il nuovo scoglio, secondo quanto filtra, è rappresentato dalle misure sulle concessioni per gli ambulanti. Via libera, invece, al decreto legge per oltre 3mila assunzioni nella Pubblica amministrazione, più di 2.100 per le forze di sicurezza, “un segnale concreto per i cittadini e per i servitori dello Stato che ogni giorno assicurano il controllo del territorio” nelle intenzioni dell’esecutivo. Approvato anche il decreto legge che istituzionalizza la cabina di regia sulla siccità, con Giorgia Meloni che delega Matteo Salvini a guidarla, e nel giro di una decina di giorni dovrebbe essere nominato un commissario straordinario. Mentre inizia il Cdm a Palazzo Chigi, da Milano arrivano segnali sulla salute su Silvio Berlusconi che allentano un po’ le preoccupazioni. E Meloni durante la riunione lascia la sala per parlargli al telefono, esprimendogli incoraggiamento e auguri di pronta guarigione. Il leader di FI sente anche Matteo Salvini: “È la telefonata più bella che potessi ricevere”, dice il leader leghista. Unite dall’apprensione per le condizioni di Berlusconi, le varie anime del governo non trovano ancora la sintesi sul ddl concorrenza, che andava avviato già nel 2022 (per completare l’esame in Parlamento e i decreti attuativi entro fine 2023) e rappresenta uno degli obiettivi del Pnrr per quest’anno. L’Italia è chiamata da Bruxelles, in linea con la direttiva Bolkestein, ad aumentare la concorrenza anche nel settore del commercio ambulante, e nelle prime ipotesi di testo si prevedeva la messa a gara delle concessioni per dieci anni. Sono in corso approfondimenti. Secondo diverse ricostruzioni, nella riunione quasi non se ne è parlato. Le ultime bozze ipotizzavano anche una ricognizione annuale da parte delle amministrazioni comunali sulle aree pubbliche destinate ai mercati rionali. Il settore è in subbuglio e si rischia una nuova procedura di infrazione dall’Ue. Una situazione simile a quella dei balneari, su cui incombe la sentenza della Corte di giustizia europea del 20 aprile. Il tema agita governo e maggioranza. Non c’è un’unica linea neanche nel partito della premier, la quale intanto dovrebbe assegnare le deleghe sui balneari: nel centrodestra è diffusa la convinzione che andranno a Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le politiche del mare. Dopo lo stop di inizio settimana, quando Palazzo Chigi ha chiesto una verifica di fattibilità sulle coperture rispetto alla mole di assunzioni nella P.a prevista dalle prime bozze, viene approvato il decreto sul rafforzamento organizzativo delle amministrazioni. Nessun taglio particolare, alla fine. Due terzi del nuovo organico riguardano Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Polizia, Capitanerie di porto e Guardia costiera. Queste assunzioni sono finanziate attraverso l’ultima legge di Bilancio con i fondi previsti per la sicurezza, quelle nei ministeri sono coperte dalla manovra del governo Draghi. C’è anche l’aumento del compenso fino al 30% per i ricercatori che vincono finanziamenti di ricerca, ad esempio i progetti Gant Horizon e Marie Curie. Un incentivo, viene spiegato, ai ricercatori a rimanere in Italia e per attirarne nuovi dall’estero. Il Cdm dà poi il via libera al decreto siccità, pensato con l’obiettivo di rendere l’azione del Governo e delle Regioni più efficace e coordinata. Salvini intende convocare la prima riunione entro un mese, quando verranno approfonditi anche gli aspetti economico-finanziari.Siccità, arriva il commissario straordinario nazionale – Contro la siccità che colpisce l’Italia, il governo schiera una cabina di regia fra i ministri e un commissario straordinario nazionale. Sono le novità più importanti del Decreto legge sulla crisi idrica che è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Altre novità sono la semplificazione delle procedure per gli interventi sulla rete, per l’utilizzo delle acque depurate in agricoltura e per i dissalatori. L’obiettivo di cabina di regia e commissario per la crisi idrica è individuare gli interventi necessari e realizzarli al più presto, eliminando lungaggini ed ostacoli. Le due strutture avranno il potere di sostituire gli enti locali e i concessionari che non fanno le opere, e di attuarle al posto loro. La cabina di regia è incardinata alla Presidenza del Consiglio e presieduta dal premier o, su sua delega, dal ministro delle Infrastrutture. E’ stato proprio Matteo Salvini a presentare il testo del Dl. La cabina comprende i ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente, del Pnrr, dell’Agricoltura, della Protezione civile, degli Affari regionali e dell’Economia, oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli investimenti pubblici. Il suo primo compito è fare entro 30 giorni una ricognizione delle opere urgenti e di quelle da affidare al commissario straordinario. Il ministero di Salvini ha già fatto sapere che entro un mese ci sarà la prima riunione della cabina. In caso di inadempienza dei soggetti che devono realizzare le opere, può attivare i poteri sostitutivi del commissario. Quest’ultimo deve essere nominato entro 10 giorni dall’entrata in vigore del Dl con decreto del premier, e resterà in carica fino al 31 dicembre 2023, con l’incarico prorogabile di un anno. Avrà a disposizione una struttura fino a 25 persone. Il suo mandato è realizzare gli interventi urgenti di cui è incaricato dalla cabina di regia, monitorare la situazione su tutto il territorio nazionale e l’attuazione delle opere necessarie. Può intervenire con poteri sostitutivi in caso di inadempienza, previa delibera del Cdm, e può revocare le concessioni. Il decreto prevede procedure accelerate e tempi certi per gli interventi di miglioramento dell’efficienza delle infrastrutture idriche e di dragaggio degli invasi. Semplificazioni anche per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue depurate e per i dissalatori. Presso ciascuna delle Autorità di bacino distrettuali viene istituito un Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici.”La crisi idrica in atto ha bisogno di interventi forti. Con il decreto sulla siccità, il governo sceglie di fronteggiare con tutti gli strumenti possibili questa vera emergenza nazionale”. Lo afferma in una nota il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.”Il provvedimento – osserva il ministro – imprime una svolta alla governance del settore idrico, con l’istituzione di una Cabina di Regia dei ministeri competenti e di un Commissario straordinario nazionale”. “Nel decreto – aggiunge – sono previste importanti misure di semplificazione per realizzare e potenziare le infrastrutture, regolare i volumi degli invasi, intensificare quelle pratiche che possono farci vincere la sfida dell’efficienza: penso, in particolare, al riutilizzo delle acque reflue depurate a uso irriguo, alle vasche di raccolta, alla gestione dei fanghi di depurazione. Una grande novità e’ la spinta che proviamo a imprimere sulla realizzazione di impianti di desalinizzazione, non ancora diffusi nel nostro Paese”.Il numero 1500 – Garantito fino al 31 dicembre 2023 il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute. È una delle novità contenute all’interno del decreto legge sul rafforzamento della Pubblica amministrazione approvato in Consiglio dei Ministri. “Avevamo preso l’impegno di trovare una soluzione per il mantenimento del 1500 e la salvaguardia dei livelli occupazionali – afferma il ministro della Salute, Orazio Schillaci – con questa norma il Ministero della Salute assicura il servizio fino a dicembre, in attesa dell’affidamento a un nuovo operatore economico. Sono state oltre 8 milioni le chiamate al 1500 tra il 2020 e il 2022. Terminata l’emergenza Covid, il numero di pubblica utilità può continuare a essere un utile strumento di supporto ai cittadini per una corretta informazione e per mantenere il rapporto di fiducia con il Ministero della Salute”. Il Decreto prevede inoltre diverse misure in materia di assunzioni: il potenziamento della struttura organizzativa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori; il rafforzamento degli organici ministeriali con l’istituzione di una Unità per la cooperazione internazionale a tutela del diritto alla salute a livello globale e nuove assunzioni per l’Agenzia nazionale per i servizi regionali.

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    Telefonata di Berlusconi con i vertici di Fi, il Paese ha bisogno di noi

    “Torna presto”, “ti aspettiamo”, “forza Cavaliere!”. Sono solo alcuni dei messaggi di solidarietà arrivati dal mondo della politica a sostegno di Silvio Berlusconi, ricoverato  all’ospedale San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare causata da una leucemia mielomonocitica. Se, come c’era da aspettarsi, gli esponenti di tutta la maggioranza hanno manifestato affetto e vicinanza al Cavaliere, meno scontata è la pioggia di auguri giunta da parte delle forze di opposizione. Nella giornata di ieri, poco dopo la diffusione della notizia del ricovero, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in conferenza stampa a Roma, ha augurato “un grande in bocca al lupo a Silvio Berlusconi”, seguito a ruota da Ettore Rosato, deputato dello stesso partito, che sui social ha scritto: “Ha tempra forte e lo aspettiamo in Parlamento!”. Auguri di pronta guarigione non sono mancati dal Pd. “È un avversario politico, ma auguro a lui e ai suoi cari che possa esserci una ripresa” ha dichiarato il parlamentare Andrea Orlando, appoggiato dalla dem Debora Serracchiani che ha commentato: “Questi sono momenti nei quali non può esserci alcun colore politico nel dirsi vicini e solidali”. Per il Movimento 5 Stelle a parlare è il presidente Giuseppe Conte che, rispondendo questo pomeriggio alle domande dei cronisti, ha espresso a Berlusconi “i migliori auspici per una pronta e completa guarigione”, augurandogli di “tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti”. 
    “Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché “Il Paese ha bisogno di noi!” Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre”. E’ quanto si legge in una nota di Fi.

    Berlusconi, Barelli: ‘Mi ha telefonato, e’ lucido e attento ai lavori parlamentari’

    “Non c’è nessuna rivoluzione nel partito: Berlusconi, nella telefonata ha voluto essere informato dei lavori parlamentari e dell’attività del partito come se niente fosse”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, incontrando i giornalisti davanti a Montecitorio. “Ma quale commiato… Nella telefonata di stamattina era lui, più che lucido. Il presidente Berlusconi si è preoccupato dei lavori parlamentari, è entrato nei dettagli dei lavori d’Aula, ha parlato dei rapporti con il governo, da persona attenta. Mi ha chiesto dell’attività del gruppo e ci ha ribadito, queste le sue parole, che ‘tutti noi di Forza Italia lavoriamo per il Paese'”, racconta Barelli, parlando con i giornalisti. “Mi risulta che stia reagendo alle terapie: sul resto non entro nel merito delle questioni sanitarie. Aspettiamo che lo facciano i medici”, afferma Barelli.
    “Caro Presidente Berlusconi, il modo migliore per starti vicino è quello di continuare a lavorare per il bene dell’Italia. Proprio come ci hai sempre chiesto di fare. Forza!”: lo scrive sul suo account Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

    Caro Presidente @berlusconi, il modo migliore per starti vicino è quello di continuare a lavorare per il bene dell’Italia. Proprio come ci hai sempre chiesto di fare. Forza! pic.twitter.com/EdyjMwDTTH
    — Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) April 6, 2023

     
    “La gravità della malattia e la sua intensificazione, che non esclude la guarigione, fanno capire che Berlusconi deve occuparsi di se stesso, non può più fare il protagonista politico in prima fila. Quindi alle prossime elezioni politiche avremo una configurazione di Forza italia e dell’ambito centrista diversa dall’attuale. Lui potrà essere azionista di maggioranza e un grande vecchio”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, all’inaugurazione della mostra su Leonardo. “Berlusconi rappresenta il punto di democrazia garantita degli ultimi trent’anni dopo il rischio di una dittatura, di cui anche Renzi si è reso conto nel corso degli anni, cioè l’azione della magistratura che ha condizionato la vita politica” ha aggiunto Sgarbi. “Rimarrà storico il fatto che abbia pagato per colpe che non aveva e che, per il fatto di essere stato oggetto di un’azione giudiziaria così prepotente, ha indicato la necessità di ridare alla giustizia la dignità di una funzione corretta. Tutte le vittime della giustizia hanno perso una parte della vita senza potersi difendere adeguatamente”, ha affermato Sgarbi.
    “C’è molta preoccupazione, mi auguro ci sia in lui, perché solo a lui tocca, una resistenza anche a quest’ultima aggressione che oggi ha un nome sinistro, leucemia”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, a Torino a margine della presentazione della mostra su Leonardo. “La leucemia può essere di diversi tipi – ha aggiunto – ma è evidente che Berlusconi si trova di fronte a una situazione evidentemente difficile, da cui miracolosamente deve uscire ed è sperabile da parte di tutti gli amici che esca”.
    “Il presidente Berlusconi ci ha insegnato che esiste solo un’adesione reale a valori per noi fondanti: il garantismo, la libertà, l’atlantismo e l’europeismo. Sono tutti valori impersonati dal presidente Berlusconi, non si è mai posta la questione di una sua successione perché oggi Forza Italia è Berlusconi e tale rimarrà”. Lo dice Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, a Rainews, rispondendo alla domanda sul futuro del partito. Il deputato azzurro ha spiegato che: “Il futuro risiede nella capacità di portare a tutti i tavoli, in Italia e in Europa, la centralità dei valori che esprime Forza Italia”. “Sicuramente – prosegue Mulè – non ci sono automatismi e chi si pone oggi il problema non fa l’interesse di Forza Italia e peraltro dimostra una visione miope del futuro, rispetto a quello che ci aspetta nei prossimi mesi e anni”. “Mi piace pensare e credo – prosegue Mulè – che Forza Italia manterrà intatta la sua identità, perché viceversa sarebbe un tradimento dei trent’anni di vita politica di Silvio Berlusconi”.       

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    Berlusconi: opposizione vicina, pioggia di auguri. Calenda fuori dal coro

    “Non ho mai votato Berlusconi, ma bisogna fargli gli auguri di tornare a fare il suo lavoro. Conosco la leucemia e credo che sia in una condizione critica”.    Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda nel corso della trasmissione Tagadà su La7.    “Penso – ha aggiunto – che sia la chiusura di fatto della seconda Repubblica. La seconda Repubblica è Berlusconi, nel bene e nel male. Non ho mai creduto alla sua successione. E questo ha anche aspetti positivi, vedi i conflitti di interesse. Si chiude un pezzo di storia. Ma la vita è più larga della vita. È stato un leone, anzi, è un leone”.

    Berlusconi, Salvini: ‘Un saluto all’amico Silvio, tornera’ piu’ in gamba di prima’

    “Respingiamo al mittente i commenti inopportuni di Calenda che, da politico improvvisato e da eterno figlio di famiglia allevato con dosi massicce di raccomandazioni, non sa né parlare, né tacere. Siamo certi che Silvio Berlusconi darà ancora a lungo un contributo alla politica Italiana. Delle grandi imprese di Berlusconi tutti parlano con attenzione e rispetto. Di Calenda vengono citati soltanto le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica. Studente distratto, non ha imparato, né a casa né a scuola, i principi fondamentali dell’educazione”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. 
    “Auguri e in bocca al lupo a Silvio Berlusconi. Esprimo anche la gioia personale di aver visto ieri tutto il Senato applaudire quando Berlusconi è stato nominato durante il voto di fiducia”. Lo afferma la Presidente del Gruppo Azione-Italia Viva al Senato Raffaella Paita a SkyTg24 Start.

    ‘Berlusconi assente’, applauso al Senato per il leader di Forza Italia

    “Desidero esprimere al presidente Berlusconi i miei più affettuosi e sinceri auguri di pronta guarigione. Abbiamo bisogno della sua insostituibile funzione nella vita politica”. Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio   
    “Abbiamo ridotto – ha detto De Luca – la politica a volgarità, ad aggressioni anche personali, ad accapigliamenti. Io mi sento di rivolgere il migliore augurio all’onorevole Berlusconi di ristabilimento. Pensiamola come vogliamo ma è stata una figura straordinaria della vita politica del nostro Paese, con i suoi mille difetti ma anche con le sue qualità di combattente, e che abbia continuato a combattere fino a 86-87 anni è un’ulteriore conferma che è un uomo che si è battuto per le sue idee. Merita rispetto e merita ovviamente il massimo di solidarietà umana che mi permetto di rivolgere anche io a lui e alla sua famiglia in questo momento”. Così il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca
    “Torna presto”, “ti aspettiamo”, “forza Cavaliere!”. Sono solo alcuni dei messaggi di solidarietà arrivati dal mondo della politica a sostegno di Silvio Berlusconi. Se, come c’era da aspettarsi, gli esponenti di tutta la maggioranza hanno manifestato affetto e vicinanza al Cavaliere, meno scontata è la pioggia di auguri giunta da parte delle forze di opposizione. Nella giornata di ieri, poco dopo la diffusione della notizia del ricovero, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in conferenza stampa a Roma, ha augurato “un grande in bocca al lupo a Silvio Berlusconi”, seguito a ruota da Ettore Rosato, deputato dello stesso partito, che sui social ha scritto: “Ha tempra forte e lo aspettiamo in Parlamento!”. Auguri di pronta guarigione non sono mancati dal Pd. “È un avversario politico, ma auguro a lui e ai suoi cari che possa esserci una ripresa” ha dichiarato il parlamentare Andrea Orlando, appoggiato dalla dem Debora Serracchiani che ha commentato: “Questi sono momenti nei quali non può esserci alcun colore politico nel dirsi vicini e solidali”. Per il Movimento 5 Stelle a parlare è il presidente Giuseppe Conte che, rispondendo alle domande dei cronisti, ha espresso a Berlusconi “i migliori auspici per una pronta e completa guarigione”, augurandogli di “tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti”.

    Berlusconi, Orlando: ‘Partita complicata ma speriamo la vinca’

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    Taiwan: Tsai, al lavoro contro l'interferenza della Cina

    Taiwan lavora per “prevenire l’interferenza” nelle sue acque territoriali dopo che le autorità marittime della Cina hanno minacciato ispezioni di navi da carico e passeggeri. Lo ha riferito la presidente Tsai Ing-wen. Tsai, secondo i media dell’isola, si prepara a lasciare gli Usa dove ha incontrato lo speaker della Camera Kevin McCarthy.
    Gli Stati Uniti esortano intanto la Cina a scegliere la “diplomazia” con uno sforzo significativo, e non le “pressioni” militare, diplomatica ed economica rispetto alla questione di Taiwan. 

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    Meloni chiama Berlusconi, auguri di pronta guarigione

    (ANSA) – ROMA, 06 APR – La premier Giorgia Meloni, a quanto
    si apprende, ha sentito in giornata Silvio Berlusconi. La
    presidente del Consiglio ha chiamato il leader di Forza Italia
    esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di
    pronta guarigione. (ANSA).   

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    Attesa per domani la segreteria del Pd

    (ANSA) – ROMA, 06 APR – Ultime ore di lavoro sulla segreteria
    per Elly Schlein. In base a quanto si apprende da fonti Pd, il
    puzzle è in via di definizione e la segreteria sarà formalizzata
    domani. (ANSA).   

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    In Consiglio dei ministri dl siccità e Pa,torna concorrenza

    (ANSA) – ROMA, 06 APR – I decreti legge per l’emergenza
    siccità e per le rafforzare le capacità amministrative della Pa,
    ma anche il disegno di legge sulla concorrenza, che era già
    passato per un primo esame in Cdm. E’ quanto prevede l’ordine
    del giorno del Consiglio dei ministri convocato per oggi
    pomeriggio alle 17.30. (ANSA).   

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    Il primo bollettino medico di Silvio Berlusconi

    Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta.    La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti.” E’ questo il bollettino medico firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.