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    Mosca, respinto attacco con droni al porto di Sebastopoli

    Le forze russe hanno respinto nella notte un attacco con droni contro il porto di Sebastopoli, nella Crimea annessa: lo ha reso noto su Telegram il governatore della città, Mikhail Razvozhayev, come riporta la Tass. “Oggi, a partire dalle 3:30 del mattino (le 2:30 in Italia), è stato tentato un attacco a Sebastopoli. Secondo le ultime informazioni: un drone in superficie è stato distrutto dalle forze di difesa antisommergibile/sabotaggio, un altro è esploso da solo. Il tutto è avvenuto all’ancoraggio esterno, nessuna struttura è stata danneggiata. In questo momento la città è tranquilla, ma tutte le forze e i servizi rimangono in allerta”, ha scritto Razvozhayev. 
    E continuano le manovre offensive delle truppe russe nelle direzioni di Bakhmut, Avdiivka e Maryinka – nella regione di Donetsk (est) – dove ieri sono stati respinti quasi 60 attacchi: lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell’Esercito ucraino nel suo aggiornamento quotidiano sull’andamento del conflitto, come riporta Ukrinform. “Nelle ultime 24 ore, l’aeronautica ucraina ha effettuato 14 attacchi contro i cluster nemici. Inoltre, sono stati abbattuti due droni di tipo Merlin, un drone Orlan-10 e otto droni kamikaze di tipo Lancet”, si legge nel rapporto. Da parte sua, Mosca ha lanciato ieri un attacco missilistico e 46 raid aerei, sparando anche 60 raffiche di razzi con sistemi a lancio multiplo Mlrs sulle posizioni delle truppe ucraine e sulle aree popolate. I russi hanno inoltre bombardato le regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. Secondo l’esercito la probabilità che la Russia lanci altri attacchi missilistici e aerei sull’intero territorio ucraino rimane alta.

    Agenzia ANSA

    Concentrate su piccoli attacchi frontali per ottenere successi tattici in aree limitate del fronte (ANSA)

    Le forze russe hanno attaccato la città di Nikopol, nella regione di Dnepropetrovsk (sud-est), senza provocare feriti o vittime: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergey Lysak, come riporta Ukrinform. “Stanotte, il nemico ha colpito Nikopol. Hanno colpito la città con artiglieria pesante. Nessuna persona è stata ferita dai bombardamenti”, ha scritto Lysak. Ieri pomeriggio le truppe russe avevano attaccato con i droni la città di Nikopol ferendo tre persone.
    Dopo tanti annunci e speculazioni, sono arrivati i primi segnali della controffensiva ucraina per liberare i territori occupati dai russi. A sostenerlo è il think tank americano Institute for the Study of War (Isw), che ieri nel suo ultimo aggiornamento ha annunciato che le forze di Kiev hanno raggiunto la riva sinistra della regione di Kherson, un primo passo verso il tentativo di rimuovere gli invasori dalle loro posizioni. Se da una parte la portavoce militare ucraina per la regione meridionale, Natalia Humenyuk, ha rifiutato di commentare le notizie sottolineando che “è in corso un’operazione militare che richiede il silenzio informativo”, dall’altra il capo filorusso del Kherson, Vladimir Saldo, ha negato la presenza degli ucraini sulla riva orientale.   

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    Nordio: il 25 aprile dovrebbe diventare una Festa europea

     “Se fosse per me il 25 aprile, o una data comunque lì vicina, dovrebbe diventare non solo una Festa nazionale ma una Festa europea perché la Resistenza non fu un fenomeno esclusivamente italiano, al contrario”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio a “Che tempo che fa” su Rai3.    “Ne farei una Festa europea perché la distruzione, la sconfitta del nazifascismo è un elemento che deve unificare le democrazie”, ha osservato. Il 25 aprile, ha concluso, “deve essere una Festa unificatrice e mi sentirei a disagio se qualcuno smentisse questa concezione”.

    Da Mattarella all’Altare della Patria alle manifestazioni e ai documentari in tv © Ansa

    La Liberazione “è patrimonio nazionale, non appartiene a un partito o a un altro”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Zona Bianca su Rete4. Ricordando il discorso di Silvio Berlusconi a Onna il 25 aprile del 2009 Tajani ha sottolineato come quell’intervento fosse “un discorso che guardava al futuro, un discorso di unità nazionale e pacificazione, ricordando chi combatté dalla parte giusta, quella della libertà e della patria, ma anche chi stava dalla parte sbagliata. Io penso che la maggior parte degli italiani abbia raccolto quell’invito”.

    Agenzia ANSA

    L’ex leader di An: “Meloni colga questa occasione, basta ritrosie”. Tajani: “La Liberazione è patrimonio nazionale, non di parte” (ANSA)

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    25 aprile, Fini: la destra dica che ha chiuso col fascismo

    “Spero che Giorgia Meloni colga questa occasione per dire senza ambiguità e reticenze che la destra italiana i conti con il fascismo li ha fatti fino in fondo quando è nata An”. Lo afferma Gianfranco Fini a In mezz’ora in più. “Ancora una volta abbiamo un 25 aprile di divisione, all’insegna delle polemiche e delle risse per fortuna solo verbali. Tutti si devono chiedere perché e fare quello che possono per evitare che nei prossimi anni si sia nelle stesse condizioni. deve farlo soprattutto la destra che oggi governa forte di un voto indiscutibile e perché per alcuni non avrebbe fatto i conti”, conclude.

    Agenzia ANSA

    Un giorno simbolico nella storia d’Italia (ANSA)

     “La destra i conti li ha fatti, Meloni dica, perché so che ne è convinta, che libertà e uguaglianza sono valori democratici, sono della Costituzione, sono valori antifascisti: non capisco la ritrosia a pronunciare questo aggettivo. La capisco ma non la giustifico”. Così Fin. Fdi “dica che si riconosce nei valori antifascisti oggi come An ieri”.   

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    Berlusconi: notte tranquilla, visite ancora limitate

    È trascorsa “tranquilla” per Silvio Berlusconi anche la scorsa notte, la diciannovesima di ricovero al San Raffaele di Milano. A quanto riferisco fonti ospedaliere, non ci sono aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’ex premier che si trova nel reparto di degenza ordinaria dell’ospedale, dove è stato trasferito domenica scorsa dopo 12 giorni in terapia intensiva.    “Su consiglio dei medici” si continuano ad evitare visite di esponenti politici al Cavaliere, come riferisce il vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, oggi a Milano per visitare il Salone del Mobile, spiegando che quindi non è andato a trovare il presidente del partito.    Non è previsto un nuovo bollettino medico da parte dei professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, primari rispettivamente della Terapia intensiva e di Ematologia nel nosocomio milanese. L’ultima comunicazione dei medici risale a lunedì scorso, quando si rendeva noto il proseguimento di “cure” e del “monitoraggio dei parametri funzionali”. Silvio Berlusconi è al ventesimo giorno di ricovero e al terzo fine settimana consecutivo.    

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    Lavrov vola a New York per l’Onu, atteso incontro con Guterres

    (ANSA) – NEW YORK, 23 APR – Il ministro degli esteri russo
    Sergey Lavrov vola a New York per presiedere il Consiglio di
    Sicurezza dell’Onu, di cui la Russia ha la presidenza nel mese
    di aprile. Alle Nazioni Unite Lavrov domani è atteso incontrare
    all’Onu il segretario generale Antonio Guterres. (ANSA).   

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    Il principe Louis compie 5 anni, nel ritratto posa in carriola

    (ANSA) – ROMA, 23 APR – Il più piccolo dei Cambridge, il
    principe Louis, oggi compie cinque anni e per la ricorrenza
    viene diffuso un suo ritratto ufficiale che lo vede sorridente
    in maglioncino colorato con sullo sfondo un prato verde. Ma
    anche un’immagine in cui il quarto in linea di successione al
    trono si diverte mentre posa in una carriola portato a passeggio
    dalla mamma Kate.   
    I ritratti sono opera della fotografa Millie Pilkington e non
    della principessa di Galles che negli anni aveva invece voluto
    immortalare lei stessa la famiglia avendo coltivato una passione
    per la fotografia: nel 2021 ha anche pubblicato, in partnership
    con la National Portrait Gallery, un libro fotografico dal
    titolo ‘Hold still’ (‘Resta fermo’) sulla pandemia. Nei giorni
    scorsi Kate Middleton ha invece diffuso una fotografia della
    scomparsa regina Elisabetta II che avrebbe compiuto 97 anni il
    21 aprile, in cui la si ritrae circondata dai suoi nipoti e
    pronipoti. (ANSA).   

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    Ue, ‘le marine europee pattuglino insieme lo stretto di Taiwan’

    (ANSA) – BRUXELLES, 23 APR – L’Alto rappresentante Josep
    Borrell esorta l’Ue a unire le forze per pattugliare lo Stretto
    di Taiwan. La situazione dell’isola, scrive il politico spagnolo
    in un editoriale a sua firma sul settimanale francese Le Journal
    du Dimanche, “ci riguarda economicamente, commercialmente e
    tecnologicamente”, per questo “invito le marine europee a
    pattugliare lo Stretto di Taiwan per mostrare l’impegno
    dell’Europa per la libertà di navigazione in quest’area
    assolutamente cruciale”.   
    Il capo della diplomazia Ue indica la necessità di essere
    “vigili contro le provocazioni eccessive”, precisando che la
    posizione europea su Taiwan “è semplice e coerente”. “A nostro
    avviso – sottolinea -, esiste una sola Cina. Ma non a qualsiasi
    condizione. E certamente non attraverso l’uso della forza”.   
    “La stragrande maggioranza dei taiwanesi ritiene che lo
    status quo pacifico sia la soluzione più appropriata. Cerchiamo
    quindi di essere fermi nel far rispettare questo principio”,
    osserva ancora Borrell. (ANSA).   

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    Il figlio di Peskov conferma, ‘ho combattuto in Ucraina’

       Il figlio del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, Nikolai, ha confermato al quotidiano Komsomolskaya Pravda di avere servito al fronte – in Ucraina – con il Gruppo Wagner, sottolineando che lo ha fatto di sua spontanea volontà perché riteneva che fosse un suo “dovere”.  “E’ stata una mia iniziativa. E assolutamente la mia decisione”, ha detto il 33enne. “Lo consideravo mio dovere. Dovevo partecipare, dovevo aiutare tutti quelli che erano lì. Non potevo sedermi in disparte e guardare gli amici e altre persone andare lì”, ha aggiunto, spiegando di essere rimasto al fronte sotto falso nome “poco meno di sei mesi”.
        Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, aveva annunciato ieri che Nikolai Peskov ha servito come artigliere tra i suoi mercenari. In un audio pubblicato su Telegra, Prigozhin ha detto che in estate Dmitry Peskov si era rivolto a lui per un consiglio, poiché suo figlio stava andandonella zona delle operazioni speciali ed “era inutile dissuaderlo”. Quindi il il “cuoco di Putin” avrebbe deciso di portarlo con lui, “cambiandogli cognome, nome e patronimico, solo io e il capo del dipartimento del personale lo sapevamo”.
       Il figlio di Peskov sarebbe stato impegnato con il lanciarazzi Uragan, lavorando  “dall’inizio alla fine” e mostrando “coraggio e ottimismo”, ha concluso Prigozhin