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    Omofobia: La Russa, inaccettabili discriminazioni e violenza

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “In molte, troppe Nazioni, ancora
    oggi l’omosessualità è considerato un reato, punibile
    addirittura con la morte. Il mio auspicio è che la comunità
    internazionale faccia sentire forte il suo dissenso perché è
    inaccettabile qualunque forma di discriminazione o violenza
    derivante dagli orientamenti sessuali di una persona. I diritti
    non si calpestano”. Lo dichiara il presidente del Senato,
    Ignazio La Russa, in occasione della Giornata internazionale
    contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia. (ANSA).   

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    Gb, la vulnerabilità dei missili Kinzhal imbarazza Mosca

       La Russia ha probabilmente perso numerosi missili ipersonici Kinzhal (Killjoy) e la loro apparente vulnerabilità è “una sorpresa e un imbarazzo” per Mosca, visto che il presidente Vladimir Putin aveva definito questa arma “imbattibile”: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
        Nell’ultima settimana si è intensificata la battaglia aerea sul confine tra la Russia e l’Ucraina, sottolinea il rapporto pubblicato su Twitter, ricordando che solo nella giornata del 13 maggio, quattro aerei delle Forze aerospaziali russe (Vks) sono precipitati, apparentemente abbattuti nella regione russa di Bryansk. Il 3 maggio scorso, l’Ucraina ha abbattuto il primo missile balistico Killjoy, un successo che ha indotto la Russia a dare priorità al tentativo di neutralizzare le migliorate capacità di difesa aerea di Kiev. Tuttavia, Mosca ha perso così altri missili Kinzhal (sei nella notte tra lunedì e martedì, Ndr).
        L’aumento della minaccia aerea sulla regione di confine della Russia sarà un’eccezionale fonte di preoccupazione per la Vks, che utilizza l’area per lanciare i suoi raid aerei a sostegno della guerra, conclude il rapporto. 
       Inoltre, l’Ucraina ha negato che un missile ipersonico russo abbia distrutto un sistema di difesa missilistico Patriot di fabbricazione statunitense durante l’attacco aereo su Kiev nella notte tra lunedì e martedì. “Voglio dire: non preoccupatevi della sorte del Patriot”, ha detto il portavoce delle forze aeree ucraine Yuriy Ignat, escludendo la possibilità che un missile Kinzhal abbia messo fuori uso un sistema Patriot e sottolineando che “distruggere ilsistema (Patriot) con un qualche tipo di Kinzhal è impossibile.Tutto quello che dicono lì, può rimanere nel loro archivio di propaganda”.
       Ieri il ministero della Difesa russo aveva affermato che durante l’attacco era stato distrutto un sistema di difesa aerea Patriot. Due funzionari statunitensi avevano poi dichiarato che un sistema Patriot aveva probabilmente subito danni, ma che non sembrava essere stato distrutto.

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    Via libera dal Senato al ddl sulla procedibilità d’ufficio

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – Via libera definitivo dall’Aula del
    Senato al disegno di legge sulla procedibilità d’ufficio e
    l’arresto in flagranza. Il voto è avvenuto per alzata di mano,
    Il provvedimento è approvato in via definitiva.   
    Il Pd ha votato a favore insieme a FdI, Lega, Fi, Udc, mentre
    si sono astenuti Avs, Iv, M5s. (ANSA).   

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    Segretario Onu Guterres, l’omofobia è un attacco ai diritti umani

        “In ogni angolo del mondo le persone LGBTQI+ continuano a subire violenze, persecuzioni, incitamento all’odio, ingiustizie e persino veri e propri omicidi”. Lo dichiara il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres nella giornata internazionale contro l’omofobia.
        “Ogni aggressione alle persone LGBTQI+ – aggiunge – è un attacco ai diritti umani e ai valori che ci stanno a cuore”. “Non possiamo e non vogliamo tornare indietro” conclude.    

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    Alluvione e sconfitta del Milan, il tweet cancellato da Salvini

        “Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita neanche un pensiero”. E’ il testo di un tweet del vicepremier Matteo Salvini postato nella tarda serata di ieri e successivamente cancellato, ma il cui screenshot sta rimbalzando su tutti i social media.    Inevitabili le polemiche sulla scelta di commentare in un unico cinguettio la devastazione delle alluvioni di queste ore in Emilia Romagna e la sconfitta del Milan – di cui Salvini è tifoso – eliminato dall’Inter nella semifinale di Champions League.    “Dopo ‘belli ciao’ – attacca il Pd con Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Palazzo Madama – Salvini non trova di meglio che associare in un tweet la tragedia che si sta consumando in Emilia, il suo lavoro che dovrebbe essere quello di ministro e la partita di calcio. Resosi conto dell’oscenità scritta ha poi fatto cancellare il tweet. Ma forse sarebbe il caso che fermasse la sua bestia perché quel tweet è solamente indegno di un rappresentante delle nostre istituzioni”. 
       Poi una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fa sapere: “Il vicepremier e ministro Matteo Salvini è costantemente in contatto con gli amministratori locali dell’Emilia-Romagna e delle Marche, a tutti i livelli e con particolare riferimento ai sindaci, e sta monitorando la situazione delle infrastrutture a partire da strade e ferrovie chiedendo aggiornamenti costanti e in tempo reale”. “La Guardia Costiera – prosegue la nota – è in prima linea nei soccorsi e ha già inviato nelle zone più colpite donne, uomini e mezzi”.

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    Omofobia: circolare Valditara, ‘Le scuole siano protagoniste’

    “La Costituzione italiana, all’art. 3 sancisce: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (…). La Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, istituita con risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, offre un momento di riflessione collettiva per istituzioni, personale scolastico e giovani sui valori costituzionali di uguaglianza, pari dignità di ogni persona e libertà individuali. La lotta contro le discriminazioni e il contrasto ad ogni forma di bullismo e violenza vede impegnati quotidianamente i docenti di ogni ordine e grado nell’educare studentesse e studenti al rispetto delle differenze e dei principi fondanti la convivenza civile”. E’ quanto si legge nella circolare del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara diffusa alle scuole nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
    “Alla luce degli effetti negativi del bullismo omofobico sulla carriera scolastica e sulla stessa salute psico-fisica delle giovani vittime, effetti ampiamente documentati dalla letteratura scientifica – prosegue la circolare – la scuola deve essere sempre più protagonista nel promuovere la cultura del rispetto, affinché ogni studentessa e ogni studente non vengano lasciati indietro e possano, in piena libertà, esprimere al meglio la propria personalità e i propri talenti.
    Le istituzioni scolastiche in indirizzo, nell’ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa, possono realizzare attività di approfondimento sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
    Si ringrazia tutto il personale della scuola che, in sinergia con la componente studentesca e le famiglie, contribuisce quotidianamente a costruire una scuola che sia presidio dei valori costituzionali e dei principi democratici”. 

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    Mattarella: ‘omofobia-transfobia insopportabile piaga sociale’

    “Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia.
    “Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia – sottolinea il capo dello Stato – la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare”.
    “Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona – aggiunge – deve venire una risposta di condanna unanime. È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione. Gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana”.

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    Mattarella, omofobia e transfobia insopportabile piaga sociale

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Omofobia, bifobia e transfobia
    costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e
    causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune
    aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i
    diritti della persona”. Lo scrive il presidente della
    Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della Giornata
    internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia.   
    “Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la
    Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia –
    sottolinea il capo dello Stato – la sensibilità della coscienza
    collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di
    contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca
    continua a registrare non può cessare”.   
    “Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal
    misconoscimento del valore di ogni persona – aggiunge – deve
    venire una risposta di condanna unanime. È compito delle
    istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che
    educhino al rispetto della diversità e dell’altro,
    all’inclusione. Gli abusi, le violenze, l’intolleranza,
    calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea
    e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce
    pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i
    cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana”.   
    (ANSA).