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    Via libera dal Senato per lo sport in Costituzione, 170 sì

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – Via libera dall’Aula del Senato al
    ddl per l’inserimento dello sport in Costituzione con 170 voti
    favorevoli, nessun contrario e un astenuto. Tutti i gruppi hanno
    votato a favore eccetto Avs che si è astenuto. In Aula anche il
    ministro per lo Sport, Andrea Abodi. Poiché si tratta di un
    provvedimento che modifica la Carta, il provvedimento torna alla
    Camera per la quarta e ultima lettura. Il testo, che si compone
    di un solo articolo, aggiunge in coda all’articolo 33 della
    Carta che “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale
    e di promozione del benessere psicofisico dell’attivita’
    sportiva in tutte le sue forme”. (ANSA).   

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    Riforme: Mantovano, non abbiamo ipotesi preconfezionate

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Il programma elettorale che ha
    portato alla vittoria questo governo contiene l’impegno a
    promuovere una riforma costituzionale, ma questo non vuol dire
    che ci siano ipotesi preconfezionate”. Ad affermarlo è il
    sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano
    durante il confronto sulle riforme organizzato al Cnel dalla
    rivista “I federalismi”.   
    “Allora si parte, come ha fatto il ministro Casellati
    dall’inizio della legislatura, da una ricognizione generale e
    poi ci si pongono degli obiettivi”, osserva Mantovano, obiettivi
    “che ora sono oggetto di esame”. (ANSA).   

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    Maltempo: Meloni, grati ai soccorritori, lavoro straordinario

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Profondamente grati agli uomini e
    alle donne impegnati in queste ore nelle operazioni di soccorso
    per aiutare le popolazioni colpite dal forte maltempo,
    rischiando la propria vita per salvare quella altrui. Grazie per
    il vostro straordinario lavoro”. Lo scrive sui social la
    presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (ANSA).   

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    Pd: domani le assemblee per eleggere i vicepresidenti dei gruppi

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – Le assemblee dei gruppi parlamentari
    del Partito Democratico di Camera e Senato sono convocate per
    domani. La riunione dell’assemblea di Palazzo Madama è fissata
    alle ore 9, quella di Palazzo Montecitorio alle 13. Sul tavolo
    degli incontri l’elezione degli uffici di presidenza dei gruppi.   
    Le convocazioni sono più volte slittate nei giorni scorsi.   
    L’ultima a essere posticipata è stata la riunione di stamane al
    Senato, cancellata già nella serata di ieri. Fonti parlamentari
    del Pd fanno notare che è ancora in corso il confronto per
    trovare un accordo sui vicepresidenti dei gruppi. Lo scopo, si
    sottolinea, è garantire un ricambio, assicurando il rispetto del
    pluralismo interno al partito. (ANSA).   

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    Autonomia: Romeo, ci sono manine che vogliono fermarci

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – “Ci sono manine che ci vogliono
    fermare, che si muovono contro il progetto dell’autonomia:
    sapevamo già che la strada sarebbe stata complicata, che non ci
    avrebbero steso tappeti rossi… Una manina che non sappiamo se
    di centrodestra o di centrosinistra….”. Lo afferma il
    capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, a “Un
    giorno da pecora” su Rai Radio 1.   
    “Siamo convinti che entro la fine della legislatura
    approviamo le procudure per l’autonomia e cominciamo passo dopo
    passo, se vogliamo ottenere tutto subito magari va male “,
    aggiunge. (ANSA).   

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    Martedì 23 Cdm sull’emergenza maltempo

    (ANSA) – ROMA, 17 MAG – Si terrà martedì 23 alla 11 il
    Consiglio dei ministri sull’emergenza maltempo che ha investito
    alcune regioni del centronord, in modo particolare l’Emilia
    Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che
    l’esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il
    lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in
    costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario
    Mantovano ed i ministri. (ANSA).   

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    Dl Bollette: il governo pone la fiducia alla Camera

    Il governo pone la questione di fiducia alla Camera sul Dl Bollette, nel testo approvato dalle commissioni. Lo ha comunicato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
    In base ad un accordo tra i capigruppo di Montecitorio, la ‘chiama’ inizierà domani alle 14.30, con dichiarazioni di voto a partire dalle 13. Il voto finale arriverà successivamente, sempre nella giornata di giovedì. 

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    ‘Potere e Costituzione’, alla Camera un convegno per i 75 anni dell’entrata in vigore della Carta

    Al convegno ‘Potere e Costituzione’ che ha preso il via nella Sala della Regina della Camera è arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha aperto i lavori il presidente di Montecitorio Lorenzo Fontana ricordando le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Sono presenti, tra gli altri, i presidenti emeriti della Consulta Marta Cartabia e Giuliano Amato, il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, Anna Finocchiaro, la vicepresidente della Corte Costituzionale Daria de Pretis.
     “Occorre trovare il giusto equilibrio tra la convergenza degli Stati e la vitale esigenza di salvaguardare le specificità e le tradizioni dei popoli e degli individui. Solo una rinnovata dialettica fra Politica e Diritto può indicare la direzione giusta, contribuendo a disciplinare i pervasivi poteri di un futuro che, a ben vedere, è già il nostro presente”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo a Montecitorio il convegno.
    Per la presidente emerita della Corte Costituzionale Marta Cartabia “Si rendono necessari una nuova riflessione e un nuovo confronto sui temi della Costituzione”. “Già nella voce ‘Costituzione della Repubblica’ si segnalava la necessità di riportare in asse la parte seconda della Costituzione, quella dedicata all’ordinamento della Repubblica – ha proseguito Cartabia – Oggi a risvegliare l’attenzione su questo è lo stato di salute delle democrazie costituzionali nel mondo”. Una situazione che, ha ricordato Cartabia, si è complicata anche per “la disaffezione delle persone nei confronti delle istituzioni e della politica”, per non parlare dei conflitti e delle guerre incorso. “Il potere non è più solo nei Palazzi del potere, ma ha subito una metamorfosi e ha cambiato modo di agire. E noi dobbiamo imparare a riconoscerlo”.