Stasera l’Aula della Camera voterà la fiducia sulla manovra, poi inizierà la lunga nottata per approvare il testo.
Ci sono due errori in altrettante tabelle allegate alla manovra, sulla quale la Camera è chiamata a votare questa sera la fiducia. A quanto si apprende, il governo ha già presentato due emendamenti per le nuove correzioni. Le tabelle – insieme ai due emendamenti – verranno votate dopo la fiducia – che riguarda solo il testo della legge di bilancio – prima degli ordini del giorno. Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari sarebbe stata innovata la prassi secondo la quale si comincia con il votare la prima sezione e poi la seconda.
Fondi, pari a 400mila euro, per contrastare la peste suina in Piemonte e altri, 20 milioni, per consentire al ministero della Cultura di acquistare “in via di prelazione” beni culturali che, secondo quanto viene spiegato, servirebbero per l’acquisto di Villa Verdi, la villa progettata da Giuseppe Verdi dove il compositore ha vissuto con la moglie. Si tratta di due proposte avanzate dal governo con un emendamento alle tabelle della manovra, che si votano separatamente dal testo della legge di Bilancio.
“Nella manovra non è entrata la sospensione del payback sui dispositivi medici ma il governo si è impegnato ad aprire un tavolo per affrontare il tema in tempi brevissimi”. Lo sottolinea la capigruppo di FdI in commissione Bilancio Ylenja Lucaselli a proposito della misura e spiegando che proporrà un ordine del giorno in materia. Attualmente è posto a carico delle aziende produttrici il 50% della spesa in eccesso effettuata dalle Regioni rispetto al tetto del 4,4% della spesa pubblica previsto per i dispositivi medici.
Alla Calabria vanno 440 milioni di euro, spalmati su quattro anni, per prevenire e mitigare il rischio idrogeologico e idraulico, nonché per le finalità di sostegno all’occupazione previste da un decreto del 1993 in cui c’era anche il finanziamento per i forestali. Lo dispone la manovra, su cui in serata sarà votata la fiducia. Sono stanziati “in favore della regione Calabria” 50 milioni per il 2023, 100 per il 2024, 170 per il 2025 e 120 per il 2026, “a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2021-2027”. L’assegnazione, “è ricompresa nel Piano sviluppo e coesione della regione Calabria”.
“Caos manovra? Il retroscena lo svelo: Non c’era nessuno dei funzionari del Mef e della ragioneria generale, c’è stato un caos amministrativo e non politico“: lo ha detto Federico Mollicone (FdI), presidente della Commissione cultura, intervenendo a Tagadà su La7. “Non è ammissibile, non contestiamo i rilievi ma il fatto che non ci fosse nessuno nella seconda notte di voto sulla manovra, abbiamo dovuto mandare mail per avere risposte arrivate il giorno dopo ossia questa mattina. Durante la legge di bilancio ci sono tutti del personale a Montecitorio, tutto era aperto ma i funzionari no”.
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