(ANSA) – MANDURIA (TARANTO), 07 GIU – Per il governatore
 pugliese Michele Emiliano, “la chiusura dei reparti a caldo”
 dell’ex Ilva “è ormai inevitabile”. “Ora – ha aggiunto – la
 partita più importante è capire cosa fare nei prossimi giorni,
 perché pretendere che dopo una sentenza del genere la
 magistratura non sequestri l’impianto che tecnologicamente non è
 diverso da quello che ha causato il reato, è impossibile”.
   
 Emiliano ne ha parlato a ‘Forum in Masseria’ a Manduria
 (Taranto), anche in riferimento alla attesa sentenza del
 Consiglio di Stato sullo stop dell’area a caldo del Siderurgico.
   
 “L’acciaieria – ha proseguito il presidente della Regione –
 potrebbe operare nel frattempo con gli impianti a freddo. E
 immediatamente cominciare la costruzione dei gruppi elettrici,
 per ora credo che la tecnologia più avanzata sia a gas, che ci
 possa portare a brevissimo anche ai forni a idrogeno”. “Noi – ha
 concluso – abbiamo già candidato Taranto a diventare un polo
 nazionale dell’idrogeno che si può fare o con l’energia
 elettrica, o con il gas naturale, e questi due elementi ci
 consentirebbero di pretendere dall’Ue la protezione della nostra
 produzione green dell’acciaio”. (ANSA).
   
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