Bruxelles – Finisce a colpi di accuse reciproche tra i leader britannici e francesi dopo che almeno 27 persone (ci sono anche fonti che parlano di un numero maggiore) sono morte nel tentativo di attraversare in barca i 50 chilometri de la Manica per raggiungere la Gran Bretagna. Si temono più di 27 morti perché la stima è che a bordo vi fossero 34 persone, e solo due sono state recuperate vive, anche se in condizioni gravissime.
Dopo l’incidente più grave di questa crisi, che vede circa 2.000 persone accampate a Calais in attesa di un modo per attraversare il mare, ieri sera (24 novembre) il premier britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron si sono sentiti al telefono. Il francese, riferisce l’Eliseo, ha sottolineato “la responsabilità condivisa” di Francia e Regno Unito e ha detto a Johnson di aspettarsi una “piena cooperazione” e che la situazione non sarà sfruttata “per scopi politici”.
Il primo ministro britannico si è detto “profondamente colpito” dall’accaduto ha invece rinnovato le richieste alla Francia di organizzare pattuglie di polizia congiunte lungo la costa della Manica, che la Francia ha sempre rifiutato per questioni di sovranità nazionale, e ha affermato che l’incidente ha evidenziato come gli sforzi francesi per pattugliare le loro spiagge “non siano stati sufficienti”.
“Abbiamo avuto difficoltà a persuadere alcuni dei nostri partner, in particolare i francesi, a fare le cose nel modo che pensiamo la situazione richieda”, ha detto Johnson aggiungendo che “dobbiamo fare di più insieme”.
Macron ha anche chiesto una riunione di emergenza dei ministri europei per discutere un immediato aumento dei finanziamenti per l’agenzia per le frontiere FRONTEX.
“Oggi piangiamo le vittime, ma dobbiamo fare in modo che queste cose non posano accadere mai più”, scrive stamane in un Tweet il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Yesterday, at least 27 people died in the Channel. It is the latest in a long series of tragedies occurring in the seas surrounding Europe.
Today we mourn the victims but we must also act to ensure that this cannot happen again.
— David Sassoli (@EP_President) November 25, 2021
L’Aula di Strasburgo ha osservato questa mattina un minuto di silenzio in onore delle vittime della Manica.