in

Salvini-Sardine, il duello si sposta a Napoli

“Il trasformismo non paga e lui sa benissimo che non è un ospite gradito”. Lo ha detto Mattia Santori, leader delle Sardine, a Napoli in visita allo stabilimento Whirlpool di via Argine, parlando della visita del segretario della Lega Matteo Salvini. “Non è facile – ha affermato – praticare trasformismo in un territorio come Napoli e come il Sud”.

In piazza Dante, le Sardine terranno una loro manifestazione, più o meno in concomitanza con la presenza di Salvini. “Stasera da una parte, c’è chi parlerà di lavoro – ha sottolineato – e chi invece cercherà di convincere i napoletani che non vuole più lavarli con il fuoco, questo farà la differenza”. “Salvini è lo stesso che alla prima occasione di Governo avuta, l’ha buttata via per un personalismo, per chiedere pieni poteri – ha concluso – Come ci si fa a fidare di una persona che mira al personalismo? In Italia è una brutta malattia”.

“Gli anticorpi dell’Emilia verranno costruiti anche in Campania – ha aggiunto – E saranno costruiti anche in Puglia, in Sicilia, in tutte le regioni al voto”. “Finalmente – ha concluso – la gente si è resa conto che c’è un abisso tra un post e la risoluzione dei problemi”.

“Prima si va a votare e meglio è. Se dialogo con Italia viva per andare a votare? Io dialogo anche con Conte perchè in questi mesi non si è fatto nulla, litigano su tutto, è frustrante. E’ difficile anche fare opposizione”, ha detto Matteo Salvini in un incontro al teatro Augusteo di Napoli. E a chi gli chiede se sia favorevole ad un Conte ter, risponde: “A me va bene anche Topolino se mi porta al voto. Se preferisco Conte o Topolino? Topolino”. “Chi vuole cancellare i decreti sicurezza è un nemico dell’Italia e degli italiani. Stando a Napoli, nei decreti sicurezza ci sono i soldi per i vigili urbani, per le telecamere, per arrestare i camorristi. Chi parla di modificare o cancellare i decreti sicurezza non li ha neanche letti”. “Io cerco di risolvere i problemi, altri vanno in giro. Prima di contestare qualcuno dovrebbe studiare”, ha poi detto Salvini in merito al fatto che a Napoli oltre lui ci siano oggi anche i leader delle Sardine. “Secondo loro io non ho fatto nulla per Napoli e la Campania? Non tutti possono sapere tutto – aggiunge -. Ricordo 53 vigili urbani assunti, decine di milioni di euro per le scuole sicure, strade sicure, spiagge sicure, l’assunzione di 1851 poliziotti. Napoli è stata la città dove sono stato più volte da ministro dell’Interno, quindi prima di contestare qualcuno dovrebbe studiare”.


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

Intercettazioni: accordo maggioranza su subemendamento

Renzi-Conte, lo strappo è più vicino