Esame più rapido per il ddl sull’omofobia. Tutti ammissibili i 1.017 emendamenti al testo unificato, ma si va verso ad un loro contingentamento. Infatti la presidente della commissione Francesca Businarolo ha chiesto ai gruppi di segnalare entro le 16 cinque emendamenti per ciascuno dei 9 articoli del testo, per consentire alla Commissione giustizia di poter portare il testo in Aula entro il 27, come ha deciso la Capigruppo. Le opposizioni hanno protestato.
“Lo abbiamo già detto, lo ribadiamo: la pdl Zan imbavaglia il Parlamento. Indegno colpo di mano della maggioranza alla Camera: imposto, infatti, il limite di 10 emendamenti a gruppo per ogni articolo. Si riempiono la bocca di democrazia e poi discriminano le opposizioni scavalcando i regolamenti parlamentari. Per fortuna che il relatore Zan diceva di non voler imbavagliare nessuno…Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo prepararci tutti alla galera. Vergogna!!!, dice il senatore della Lega Simone Pillon.
Intanto dentro a Forza Italia emerge un piccolo gruppo di deputati contrari alla legge sull’omofobia, rispetto alla quale il partito ha invece dato segnali di apertura. I contrari sono guidati da Antonio Palmieri, deputato che tradizionalmente ha seguito nelle precedenti legislature le tematiche di questa natura. Palmieri e altri quattro deputati hanno infatti presentato cinque emendamenti soppressivi di vari punti della legge, mentre i deputati della Commissione giustizia di Fi ne hanno presentati di migliorativi. E’ quanto emerge dalla lettura del fascicolo degli emendamenti che l’Ansa ha potuto visionare.
Gli emendamenti di Palmieri (uno soppressivo del primo articolo, tre soppressivi dei tre commi del primo articolo, ed un altro emendamento soppressivo dell’articolo 6) sono Andrea Orsini, Andrea Mandelli, Luca Squeri e Luigi Casciello.
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