“Sono felice del cessate e fuoco” in Medio Oriente e “spero venga conservato e implementato. Io non sono contrario, anzi sono favorevole al riconoscimento dello Stato Palestinese” con “Abu Mazen primo interlocutore”. Ma “il riconoscimento in sé serve relativamente, perché serve che la comunità internazionale dia delle strutture per garantire l’effettivo riconoscimento”, ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana durante l’incontro di auguri con la stampa parlamentare. Fontana ha sottolineato l’importanza di avere” interlocutori credibili e non affiliati a forme di terrorismo”.
“Io vedo la Russia come un paese che ha fallito completamente questa guerra”, “un boomerang”. “Pensavamo ci fosse una grande potenza che in realtà non c’è. Loro dicono che Hitler e Napoleone non riuscirono ad invadere la Russia ed è vero”. “Altrettanto vero è che neanche la Russia ha dimostrato grandissime capacità, anzi”. Prima del 2022 “tutti pensavano che si sarebbe fatta un sol boccone dell’Ucraina”, invece “l’avanzata è limitata”, ha aggiunto Fontana interpellato durante l’incontro con la stampa parlamentare, anche sulle posizioni di Matteo Salvini definite “indiscutibili” da Maria Zakharova.
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