“Una grave ferita istituzionale, di un’inaudita gravità, l’accordo tra Pd e M5s per lasciare fuori il terzo polo dalle cariche che spettano alle opposizioni. Se succede il giorno dopo c’è una polemica istituzionale enorme perché hanno violato le regole e a quel punto chiederemo il Copasir. Si tratterebbe di una lesione dei diritti dell’opposizione”. Lo dice ai cronisti al Senato il leader di Iv Matteo Renzi sottolineando: “‘è un accordo blindato tra Pd e M5s, ne sono sicuro”.
“Sono sette – spiega – i posti riservati all’opposizione: tre alla Camera e tre al senato più il Copasir. La settimana prossima si eleggono i primi sei: due vicepresidenti alla Camera e due al Senato e un questore per ciascuna Camera. Questo è il Regolamento, la regola non scritta è che ciascuna forza dell’opposizione sia rappresentata. Nel 2013 il Pd mise alcuni a votare Di Maio. Bisogna che al Senato un vicepresidente rimanga al terzo polo e ragionevolmente il M5s deve cedere, che sono arrivati secondi. Ma hanno fatto un accordo blindato”.
I capigruppo del Terzo polo in Parlamento saranno uno per Azione e uno per il Italia viva, dice poi Renzi. “Credo che quello alla Camera sarà di Azione – spiega – e quello al Senato di Italia viva. Abbiamo già fatto l’accordo”. Saranno due donne, allo stesso modo del Partito democratico? “Vorrei segnalare – risponde Renzi – che il Pd ha eletto il 29% di donne e noi il 46%, poi credo che faremo come sempre la parità: se c’è un uomo alla Camera ci sarà una donna al Senato”.
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