Sono 5.558 i nomi in lizza per le elezioni politiche del 25 settembre. Si contenderanno i 600 posti rimasti in Parlamento dopo la riforma costituzionale che ne ha tagliati 345 (il 30%). Poco più di 10 candidati per scranno, dunque. L’elenco completo è pubblicato nello speciale Elezioni, sul sito del Viminale (interno.gov.it). Per la Camera lotteranno 1.314 per i collegi uninominali e 2.265 per quelli plurinominali: per il Senato, sono 646 i candidati per i collegi uninominali e 1.197 per i plurinominali. Per il voto all’estero, sono presenti 95 candidati per la Camera e 41 per il Senato.
Le 35 liste e i candidati sono riportati nell’ordine del sorteggio effettuato a livello circoscrizionale/regionale dagli uffici presso le Corti d’appello, oppure – nei casi in cui non sia ancora pervenuta la comunicazione del sorteggio – nel loro ordine di presentazione. Si procederà all’aggiornamento, non appena acquisiti i dati relativi a tutti i sorteggi effettuati.
Come da prassi avviene nelle corti di appello il sorteggio per decidere il posto dei simboli sulle schede. Da Palermo a Roma, da Napoli a Torino, gli uffici hanno utilizzato il bussolotto per estrarre i contrassegni di liste e coalizioni.
Per la circoscrizione Lazio 1 sulla scheda la coalizione di centrosinistra comparirà come terz’ultimo simbolo con il Pd nel primo riquadro. Ultimo contrassegno per la coalizione del centrodestra con FdI nel primo riquadro. In Lombardia per il Senato è la coalizione di centrosinistra al primo posto, al terzo il centrodestra. Per quanto riguarda le quattro circoscrizioni della Camera, in due di queste, Lombardia 2 e Lombardia 3, al primo posto figura la lista Vita, della deputata Sara Cunial mentre nel collegio Lombardia 4 primeggia il centrosinistra; nel collegio Lombardia 1, apre l’elenco Italexit, la lista di Gianluigi Paragone. In Piemonte al Senato il primo posto è stato assegnato alla lista ‘Mastella Noi di centro Europeisti’, al secondo posto Italexit. Seguono le coalizioni di centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Noi moderati e Forza Italia) e di centrosinistra (Impegno civico Luigi Di Maio, PD, +Europa, Alleanza Verdi e Sinistra). Quindi ci saranno Movimento 5 Stelle, Azione-Italia Viva-Calenda, Vita, Alternativa per l’Italia-no Green pass, Italia Sovrana e Popolare, Unione Popolare con De Magistris. Alla Camera nella circoscrizione Piemonte 1 il primo simbolo che gli elettori troveranno sulle schede è quello del Movimento 5 Stelle, poi ci saranno Azione Italia Viva Calenda, la coalizione di centro-destra, quindi Italexit, Italia sovrana e popolare e la coalizione di centro-sinistra (Più Europa, PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Impegno civico con Di Maio).
A Perugia è stata utilizzato un bussolotto storico, in legno, che veniva impiegato per la scelta dei giudici popolari destinati a occuparsi dei processi penali. Alla Camera l’ordine sarà: Azione e Italia viva; Italia sovrana e popolare; Movimento 5 stelle; Unione popolare; la coalizione formata da Alleanza verdi e sinistra, +Europa, Impegno civico e Pd; Italexit, Noi di centro, Partito comunista italiano; Vita; il raggruppamento con Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati. Nelle due coalizioni di centro destra e centro sinistra l’ordine dei vari partiti che le compongono è scaturito da un ulteriore sorteggio.
Ripetuto per entrambi i rami del Parlamento. Al Senato l’estrazione ha determinato un ordine con la coalizione Alleanza verdi e sinistra, Impegno civico, Pd e +Europa; Movimento 5 stelle; Azione e Italia viva, Partito comunista italiano, Italexit, Italia sovrana e popolare; l’altra coalizione con Noi moderati, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega; Unione popolare e Vita.
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