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Scostamento e Def in Cdm. Draghi il 26-27 alle Camere sul Recovery

Draghi vede i partiti e prepara lo sprint su piano Recovery e decreto Imprese. Il via libera al nuovo scostamento di bilancio, di 40 miliardi, con l’ok al Def, nel Cdm di domani. Nella riunione di oggi, quindi, non c’è stato alcun voto in Cdm sul nuovo scostamento.

Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha proposto in Consiglio dei ministri un nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi. La discussione tra i ministri sarebbe ora in corso, sia sulla cifra complessiva, che potrebbe dunque variare, sia sulla sua ripartizione in vista delle nuove misure di sostegno all’economia.

Altri 40 miliardi, da immettere nell’economia a stretto giro, per dare ossigeno alle imprese e preparare la ripartenza: il governo è pronto a chiedere il nuovo scostamento da circa due punti e mezzo di Pil, per garantire alle aziende la liquidità, per dare altri ristori – parametrati su due mesi anziché su uno solo – soprattutto a chi è stato chiuso per limitare i contagi – e per abbattere alcuni costi fissi, dall’Imu agli affitti, per i settori più danneggiati dall’emergenza Covid. Lo scostamento servirà anche a finanziare il fondo per le opere escluse dal Recovery ma che si vogliono comunque includere tra quelle prioritarie per i prossimi anni. L’operazione va di pari passo alla preparazione del Documento di economia e finanza, che disegnerà la cornice macroeconomica del prossimo triennio.

“Probabilmente già domani verrà approvato il Def con la previsione di uno scostamento ulteriore non inferiore a 40 miliardi”. Lo ha ribadito il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al question time alla Camera.  

“La digitalizzazione della pubblica amministrazione è tema centrale. La cooperazione e il lavoro con i territori sarà cruciale e vede già oggi una serie di attività già ben avviate che ora possono essere organizzate al meglio e sostenute con strumenti e risorse adeguate”. Lo ha detto il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao illustrando le linee guida in tema di digitalizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza alla Conferenza Unificata Regioni-Anci-Upi. Durante l’esposizione Colao ha sottolineato come il digitale permette maggiore crescita, produttività e inclusione e ha illustrato gli obiettivi al 2026 del suo dicastero.


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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