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Ermini, la riforma del Csm segni l'abbandono di pratiche di potere

“Da tempo ormai, da almeno due anni, sollecito la riforma del Consiglio superiore e dell’ordinamento giudiziario. Nelle prossime settimane il governo dovrebbe formalizzare le sue proposte. Il mio auspicio è che la nuova legge elettorale per i togati favorisca la rigenerazione valoriale dell’associazionismo giudiziario e l’abbandono di pratiche di potere. Le correnti riflettono le plurime sfaccettature culturali della magistratura ed è sano che esistano, ma la loro influenza deve fermarsi sulla soglia del Consiglio superiore”. Così il vice presidente del Csm parlando al congresso dell’Aiga, l’associazione dei giovani avvocati. 
   


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