– “Lavoreremo nel Consiglio dei ministri della prossima settimana” a nuove riaperture e sulle capienze massime di alcuni locali. A dirlo è il ministro della salute Roberto Speranza a margine della presentazione del “Frecciarosa”. “Questa settimana abbiamo approvato un documento fondamentale per il futuro del Paese, la nota di aggiornamento al Def. La prossima settimana sicuramente interverremo su questi temi”, aggiunge.
“Con l’introduzione del Green pass il freno a mano sulle discoteche può essere tolto. Ma deve essere fatto in sicurezza e aspetterei il controllo dei dati dei primi di ottobre, a seguito delle aperture. Se sono buoni con il Green pass la discoteca è un luogo sicuro”: a dirlo è stato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, oggi ad Amelia a margine di un’iniziativa elettorale in vista delle amministrative. Sul tema dell’apertura delle discoteche, ha spiegato Sileri, “non c’è pregiudizio ideologico, ma più complessivo legato al fatto che i controlli della distanza e dell’utilizzo delle mascherine sono più difficili”.
“Stiamo vincendo la battaglia contro il virus, che trova sempre meno spazio intorno a sé grazie alla campagna vaccinale che è un successo, “ci stiamo avvicinando all’80% stimato per la fine di settembre. Dobbiamo arrivare al 90%”. Lo ha detto il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri alla trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Sileri si è detto anche soddisfatto per le risorse per la sanità previste nella Nadef (Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza): “I soldi ci sono, sono stati ben investiti e saranno ben investiti nel futuro. Al di là della Nadef, guardiamo a tutti gli investimenti previsti dal Pnrr. È chiaro – ha dichiarato il sottosegretario – che la programmazione dovrà farla il Ministero della Salute e il braccio armato Agenas ha il compito di monitoraggio e di supporto”. Sileri ha ribadito il suo ottimismo sulla lotta al virus e sulla campagna vaccinale, dicendo che anche l’estensione del Green pass darà un’accelerazione. “Gli altri Paesi guardano all’Italia come modello. Il Green pass è la via giusta, ad oggi l’obbligo vaccinale non è necessario”, ha spiegato. Infine, per la terza dose servono dati scientifici che arriveranno per capire se farla a tutti: “È verosimile che nel tempo un richiamo dovrà essere fatto a tutti, non so dire quando, ce lo dirà la scienza”, ha concluso
Si discute anche della riapertura degli stadi.
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