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Famiglia, Blangiardo (presidente Istat) rinuncia al congresso Verona dopo le polemiche

Il presidente dell’Istat, Giancarlo Blangiardo, rinuncia a partecipare al congresso mondiale delle famiglie a Verona. Lo annuncia l’Istat all’ANSA. Il presidente – spiega l’ufficio stampa – “a fronte del clamore che sta suscitando una sua eventuale presenza – peraltro come studioso – al congresso di Verona, ha rinunciato a partecipare al fine di evitare che una decisione del tutto personale possa essere interpretata come una decisione del presidente dell’Istat“.

In giornata i lavoratori dell’Istat avevano fatto sapere che Blangiardo sarebbe stato “tra i relatori del Congresso mondiale delle famiglie” che si svolgerà tra il 29 e il 31 marzo a Verona. 

“I lavoratori e le lavoratrici dell’Istat non possono e non devono essere rappresentati dal loro presidente in un Convegno che si propone di discutere la soppressione di diritti fondamentali“, si legge nel comunicato della Flc Cgil. “Blangiardo si renda conto che, per il ruolo che ora riveste, non può più partecipare a manifestazioni politiche esplicitamente di destra come quella di Verona, che nulla hanno di ‘accademico’ o ‘scientifico’. Avevamo stigmatizzato il comportamento del professore che negli scorsi mesi, durante il processo di nomina, aveva continuato a partecipare a eventi politici, come la scuola di formazione politica della Lega. Oggi le nostre preoccupazioni si rivelano fondate”, continua il sindacato.

Femministat aveva fatto sapere che il nome di Blangiardo “risulta inserito nella tavola rotonda intitolata ‘Protezione della vita e crisi demografica’ alla quale prenderà la parola anche il senatore Pillon, estensore del famigerato disegno di legge di ‘riforma’ del diritto di famiglia”. Ecco che “un’assemblea spontanea di lavoratrici e lavoratori dell’Istat ha ritenuto opportuno chiedere direttamente al Presidente di smentire la sua partecipazione ritenendola incompatibile con il ruolo istituzionale da lui rivestito e fortemente lesiva dell’indipendenza e dell’immagine dell’Istituto. Il presidente Blangiardo ha invece confermato e rivendicato la sua presenza a Verona ‘come un qualsiasi privato cittadino che sceglie di andare al cinema o allo stadio'”. Femministat quindi invita “tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare al presidio, previsto per domani 28 marzo dalle ore 9:30, presso la sede Istat di via Balbo 39 in occasione della visita del Presidente”. Alla protesta si unisce anche l’Usb pubblico impiego.


Source: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/politica_rss.xml

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