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Ucraina: Draghi a Palmanova, alleanza istituzioni per accoglienza

“Il modo in cui abbiamo reagito a tutte le emergenze degli ultimi due anni è stato quello di integrare le decisioni del governo con quelle delle Regioni e dei Comuni.Questa alleanza istituzionale è un patrimonio che dobbiamo tenere” anche “nell’accoglienza dei 60mila” cittadini ucraini “ad oggi, e chissà quanti dopo.Sarà fondamentale”, ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Palmanova (Udine).

Draghi ha visitato la sede regionale della Protezione civile e l’hub dove sono stoccati i mezzi e i materiali in partenza per l’Ucaina.Alla visita partecipa anche il Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio.Il premier è accolto, tra gli altri, dal presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e dal vicepresidente del Fvg con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.

 “Oggi non è previsto” un sostegno diretto alle famiglie ucraine che ospitano profughi: “passa tutto attraverso un’organizzazione centrale che è la Protezione civile, il ministro dell’interno e quello dell’economia e delle finanze. E questo sembra funzionare. In ogni caso quello che è cruciale è che questi aiuti, che vengano dati direttamente o passino attraverso una procedura, vengano erogati subito, perché il bisogno è ora non fra settimane. Questo è molto importante”, ha detto Draghi.  

A Palmanova sono previsti anche una riunione operativa con le autorità competenti e un incontro con i volontari della Protezione civile.

Draghi ha assistito alla partenza dall’hub della Protezione civile di Palmanova (Udine) di quattro camion con farmaci e presidi sanitari destinati all’Ucraina. Tra i presidi, anche respiratori e macchine per raggi X. Il convoglio, scortato dai mezzi della protezione civile, è diretto a Suceava in Romania. Qui il materiale, giunto da diverse regioni e raccolto a Palmanova, verrà depositato in un hub e ritirato da mezzi ucraini. 

Un gruppo di manifestanti riconducibile all’universo pacifista si è avvicinato alla sede della protezione civile regionale di Palmanova (Udine). Dall’esterno dei cancelli, mentre il premier si trova all’interno della sede, si sentono alcuni fischi. I manifestanti hanno anche esposto ai lati della strada uno striscione con su scritto ‘invochiamo la pace e inviamo le armi’. Le forze dell’ordine hanno quindi fatto allontanare dall’area il gruppo, invitandoli a raggiungere l’area dell’ospedale cittadino, non distante dalla sede della Protezione civile, dove un altro gruppo sta manifestando contro il Green pass. Questi ultimi espongono uno striscione con la scritta ‘Basta dittatura sanitaria’.  


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