in

EUROPOL: al via Operazione Oscar a sostegno delle indagini finanziarie contro sanzionati russi

Bruxelles – L’Ufficio europeo di polizia (EUROPOL) ha lanciato Operazione Oscar, un piano che sosterrà le indagini finanziarie condotte dagli Stati dell’UE sui “beni criminali” di persone fisiche e giuridiche colpite dalle sanzioni, dopo l’aggressione russa in Ucraina. L’Operazione, volta a è stata avviata insieme agli Stati membri, all’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale (EUROJUST), che si occupa della collaborazione giudiziaria tra più Paesi contro terrorismo e criminalità organizzata, e all’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (FRONTEX).

L’Operazione mira a facilitare lo scambio di informazioni tra i vari attori e le forze di intelligence. EUROPOL coordinerà le singole operazioni, garantendo un sostegno tecnico e finanziario. Inoltre centralizzerà e incrocerà tutti i dati a disposizione per identificare reati, gruppi criminali o anche solo sospettati, interconnessi a livello internazionale. Tra gli obiettivi, anche tutte quelle operazioni che puntano a eludere le sanzioni economiche e commerciali imposte dall’UE.

EUROJUST garantirà assistenza legale e una maggior cooperazione con le autorità nazionali, mentre FRONTEX si occuperà del controllo delle persone che attraversano, via terra, mare e aria, le frontiere esterne dell’Unione e sono in qualche modo legate alle sanzioni. L’Operazione è simile a Sentinel, programma lanciato a ottobre 2022, che però si occupa di frodi contro i fondi di risanamento dell’UE per il COVID-19, e resterà operativa per almeno un anno.

Faciliterà le attività dell’Ue contro “beni criminali” attraverso la collaborazione con EUROJUST e FRONTEX

<!–

ISCRIVITI E LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI

–>

L’accesso agli articoli è riservato agli utenti iscritti o abbonati

ISCRIVITI o ABBONATI


Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


Tagcloud:

L’Unione Europea ha contribuito alla raccolta di 9,1 miliardi di euro della campagna Stand Up for Ukraine: “È luce nel buio”

L'ambasciata ucraina, non con i russi alla Via Crucis del Papa