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Stati Uniti: chi è Mark Gitenstein, il nuovo ambasciatore presso l’UE con l’occhio rivolto verso l’Est Europa

Bruxelles – È l’uomo della continuità per i democratici statunitensi e il diplomatico chiamato a cancellare la triste parentesi repubblicana all’ambasciata presso l’Unione Europea. Dopo Ronald Gidwitz – che nel maggio 2020 aveva preso il posto di Gordon Sondland, “reo” di aver testimoniato nel processo per l’impeachment dell’allora presidente, Donald Trump – è l’avvocato Mark Gitenstein il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Bruxelles. La nomina è stata decisa ieri (martedì 27 luglio) dall’inquilino della Casa Bianca, Joe Biden.

74 anni, origini ebraico-rumene (i nonni migrarono negli Stati Uniti dalla città di Botoșani alla fine dell’Ottocento), membro del consiglio della Biden Foundation ed ambasciatore statunitense in Romania dal 2009 al 2012 per volontà di Barack Obama. Gitenstein ha una lunga esperienza al fianco del presidente Biden: dal 1981 al 1989 è stato consigliere-capo presso la commissione giudiziaria del Senato, sotto la guida dell’allora senatore democratico, nel 2008 ha co-presieduto la transizione di Biden alla vicepresidenza nel gabinetto Obama e quest’anno ha fatto parte del comitato consultivo per la sua transizione presidenziale.

Ma il nuovo ambasciatore statunitense presso l’UE è ben conosciuto anche sul territorio comunitario. Si deve a lui l’accordo di difesa dai missili balistici tra Stati Uniti e Romania, negoziato e firmato nel 2011 durante il suo mandato a Bucarest. Ma soprattutto va ricordato il lavoro del diplomatico democratico sulla lotta alla corruzione, sul miglioramento della trasparenza e sul rafforzamento dello Stato di diritto nel Paese membro UE, promuovendo un ambiente imprenditoriale equo per gli investitori internazionali e puntando sugli strumenti digitali per trovare soluzioni ai problemi di giustizia sociale.

Tutte questioni di grande attualità non solo per la Romania, ma anche per la maggior parte dei Paesi dell’Europa centro-orientale. In particolare, Gitenstein cercherà di portare a Bruxelles la sua esperienza di mediazione per cercare di favorire il dialogo con i due governi UE che più stanno preoccupando le potenze occidentali sul fronte del rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto: Polonia e Ungheria. Se dovesse riuscirci, il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Unione Europea potrà appuntare al petto ben più della Decorazione della Croce della Casa Reale di Romania.

Un caloroso benvenuto a Gitenstein è stato riservato questa mattina dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel: “Abbiamo una grande agenda transatlantica e globale da portare avanti”, ha ricordato su Twitter, facendo riferimento al rinnovato impegno dell’amministrazione statunitense nelle relazioni con l’UE. “Abbiamo bisogno che tutti si mettano al lavoro e non vedo l’ora di lavorare con lui quando sarà confermato”.

Nominato ieri dal presidente democratico, Joe Biden, il diplomatico 74enne si è distinto durante il suo mandato in Romania per l’intenso lavoro sulla trasparenza, lo Stato di diritto e la lotta alla corruzione nel Paese

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Source: https://www.eunews.it/category/politica-estera/feed


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